Il consulente di Trump contro gli ambientalisti: “Il CO2 non causa il surriscaldamento ” (VIDEO)

10 Mar 2017 17:32 - di Laura Ferrari

«L’emissione di Co2 non è il fattore principale del riscaldamento primario». A dirlo, il nuovo responsabile per l’Ambiente di Donald Trump, Scott Pruitt. Fa scalpore l’intervista alla Cnbc del nuovo amministratore dell’Environmental protection agency (Epa). Una tesi che contraddice  quella di altre agenzie federali che studiano i cambiamenti climatici, come la Nasa e la Nooa (National oceanic and atmospheric administration). «Penso che misurare l’impatto delle attività dell’uomo sul clima – ha detto Pruitt – sia un qualcosa di molto difficile e oneroso da fare, e c’è un profondo disaccordo sul grado di questo impatto. E io non son d’accordo nel dire che il Co2 è il principale responsabile del riscaldamento globale».

La tesi del consulente di Trump in antitesi con quella della Nasa

Appena due mesi fa in un rapporto congiunto siglato da Nasa e Nooa si sosteneva che l’aumento della temperatura della superficie terrestre (è salita di oltre un grado in meno di due secoli) fosse invece dovuto soprattutto alle emissioni di Co2 e a ad altre emissioni legate alle attività dell’uomo.

 

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