Trump: “È Obama che orchestra le proteste, probabilmente continuerà…”

28 Feb 2017 19:22 - di Annamaria Matticari

C’è grande attesa a poche ore dal primo discorso che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, pronuncerà davanti al Congresso di Washington. In particolare gli investitori aspettano nuovi dettagli sulla riforma fiscale e sulle decisioni in termini di spesa pubblica. E c’è Barack Obama dietro le proteste contro la nuova amministrazione? Donald Trump pensa di sì e punta il dito contro il suo predecessore in un’intervista a FoxNews: “Io credo che dietro vi sia il presidente Obama perché c’è sicuramente la sua gente dietro”, ha argomentato il nuovo inquilino della Casa Bianca. Per quanto riguarda “lo stare di Obama dietro le cose”, è “la politica. Probabilmente continuerà”, ha proseguito nel corso dell’intervista alla Casa Bianca. Ma l’America non sembra più tanto divisa, a parte i miliardari di Hollywood: una nuova rilevazione Politico/Morning Consult condotta su duemila elettori registrati indica che per il 56 per cento degli intervistati il presidente Usa sta mantenendo le promesse fatte durante la campagna elettorale. Inoltre, per il 66 per cento Trump ha realizzato ciò che ci si attendeva da lui. Nel complesso insomma, oltre la metà degli elettori approva l’operato del presidente, mentre per il 45 per cento il giudizio è negativo.

“Trump sta mantenendo le promesse”

Intanto si apprende che tra gli ospiti invitati dalla Casa Bianca per assistere al primo discorso di Trump al Congresso ci sono i familiari di vittime di immigrati senza documenti. In perfetta antitesi dell’opposizione democratica, che ha invece invitato giovani immigrati e rifugiati che rischiano di vedersi negato dalle politiche di Trump il sogno americano, il presidente ha invitato Jessica Davis e Susan Oliver, vedove di due poliziotti uccisi nel 2014 da un immigrato senza documenti in California. Insieme a loro questa sera siederà tra gli ospiti del presidente Jamiel Shaw, padre di un ragazzo ucciso nel 2008 a Los Angeles sempre
da un immigrato senza documenti. Trump ha inoltre invitato Maureen McCarthy Scalia, la vedova di Antonin Scalia, il giudice conservatore della Corte Suprema morto nel febbraio del 2016.

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