Trump e la Svezia: l’ennesimo fake, premeditato, della stampa dem Usa

20 Feb 2017 16:11 - di Guglielmo Gatti

È il solito attacco grauito per una gaffe – mai fatta in realtà – di Donald Trump. Di fronte alle prese in giro mondiali per l’attentato inventato in Svezia, Donald Trump passa all’attacco e accusa, per l’ennesima volta, i media di dare informazioni false sui problemi dell’immigrazione nel Paese scandinavo. “I media delle notizie false stanno cercando di dire che l’immigrazione di massa in Svezia sta funzionando benissimo. Non è vero”, ha twittato questa mattina, spiegando le sue parole di sabato in cui sembrava riferirsi ad un attacco terroristico in Svezia.  “La mia dichiarazione su ciò che sta accadendo in Svezia si riferiva a un servizio trasmesso su FoxNews riguardante gli immigrati e la Svezia”, ma come al solito la stampa clintoniana e obamiana ne ha approfittato per gettare fango sul presidente.

Trump non era stato chiaro e la stampa ne ha approfittato

Probabilmente non  era stato chiarissimo nella foga oratoria: “Dobbiamo mantenere il nostro Paese al sicuro, guardare quello che sta succedendo in Germania, quello che è successo la notte scorsa in Svezia”, aveva detto nel suo comizio in Florida sabato, provocando l’immediata reazione di Stoccolma che ha ricordato che non vi sono stati attentati in Svezia e difeso la sua politica di immigrazione. Nel servizio televisivo di Fox News, andata in onda appunto venerdì sera, si collegava la criminalità all’immigrazione.

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