Trump alla stampa: «Ma che hacker, volete coprire la sconfitta di Hillary»

15 Feb 2017 14:53 - di Giovanni Trotta

“Questa assurda connection russa è semplicemente un tentativo di coprire i molti errori fatti nella campagna elettorale perdente di Hillary Clinton“. Così, su twitter, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha risposto alle ultime indiscrezioni su contatti andati avanti per mesi tra persone della sua campagna e suoi consiglieri e l’intelligence russa.  “Le informazioni vengono date illegalmente ai fallimentari New York Times e Washington Post dalla comunità dell’intelligence (Nsa e Fbi?). Proprio come la Russia“. Lo scrive il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel terzo di una serie di tweet contro i media e i servizi americani. In un successivo tweet, Trump ringrazia l’editorialista di Bloomberg View, Eli Lake. Il riferimento è all’articolo scritto da Lake e intitolato “L’assassinio politico di Michael Flynn” nel quale il giornalista critica la fuga di notizie sull’indagine relativa ai contatti tra Russia ed esponenti della campagna di Trump. “Grazie a Eli Lake di The Bloomberg View – La Nsa e l’Fbi… non dovrebbero interferire nella nostra politica'”, scrive il presidente Usa, che poi aggiunge: “La situazione per gli Usa è molto grave”. 

Trump: l’intelligence diffonde notizie come caramelle..

Ancora un altro tweet, il sesto, d Trump. “Il vero scandalo qui – scrive il presidente americano – è che informazioni classificate vengono diffuse illegalmente dall'”intelligence” (le virgolette le usa Trump, ndr) come caramelle. Molto poco americano!”. Da parte sua il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov smentisce la notizia di contatti fra membri della campagna elettorale di Donald Trump ed elementi dell’intelligence russa di cui dà notizia il New York Times citando diverse fonti e assicura che “proseguono i contatti di lavoro” fra Russia e Stati Uniti, fra i diplomatici americani accreditati a Mosca e rappresentanti del governo e delle regioni russe. Per contatti più sostanziali, ha sottolineato, “bisogna aspettare che la squadra di Trump sia formata”. “Non bisogna credere a quello che dicono i media, ora è molto difficile distinguere le notizie vere dai fake“, ha affermato Peskov, denunciando l’anonimità delle fonti del quotidiano americano. “Si tratta di una notizia priva di fondamento, non basata su fatti”, ha concluso. La presidente della Camera alta del Parlamento russo Valentina Matviyenko ha sottolineato invece “gli intensi preparativi” in corso per organizzare l’incontro fra Putin e Trump su cui è stato raggiunto un accordo.

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