Stipendio d’oro per il ritorno di Santoro in Rai: scoppia il caso in Parlamento

9 Feb 2017 17:07 - di Redazione

Stipendi d’oro in Rai, in stile Carlo Conti per Sanremo: Fazio, Santoro, Annunziata, Clerici, quanto basta per far scoppiare un caso anche in Parlamento visto che i manager benzinai di viale Mazzini non sembrano tenere in alcun conto il periodo di recessione in cui versa il nostro Paese. Il primo ad aprire ufficialmente le ostilità con il governo è stato oggi Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Commissione parlamentare per l’indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Roberto Fico, in merito ai contratti aziendali sottoscritti da Campo Dall’Orto, e in merito ai compensi che conduttori, giornalisti e cosiddette star della tv percepiscono attraverso produzioni esterne.

Stipendi Rai tra segretezza e arroganza

«Alla incomprensibile e totale segretezza che la Rai riserva in merito ai compensi percepiti dalle star della tv – scrive il capogruppo azzurro a Montecitorio – si aggiunge quella relativa agli emolumenti che conduttori e giornalisti guadagnano attraverso società di produzione, con cui la tv di Stato sigla specifici contratti. Da alcune indiscrezioni di stampa è possibile apprendere – prosegue Brunetta – che Endemol, nel caso di Fabio Fazio, riceverebbe dalla Rai un compenso per l’intera produzione di “Che tempo che fa” e che sarebbe la stessa società a gestire direttamente con il conduttore le trattive sul compenso; mentre i 2 milioni e 70 mila euro, percepiti da Michele Santoro per il suo ritorno in Rai, pare siano interamente versati alla società di produzione “Zerostudios spa”». Inoltre, ricorda Brunetta, negli ultimi sei mesi del 2016, il Direttore generale “avrebbe impegnato la Rai verso l’acquisto di ben 16 format”. «La fetta più grande la deterrebbe – sottolinea Brunetta – Endemol che per due stagioni del programma Affari tuoi incasserebbe 5,3 milioni e altri 2,96 per la quinta edizione di Detto Fatto, mentre l’altra fetta consistente sembrerebbe essere posseduta da Magnolia con un incasso di 5,6 milioni per l”Eredità’ e 4,8 milioni per la licenza del programma Pechino Express». Brunetta chiede di sapere “se i vertici Rai non intendano rendere ufficialmente noti i contratti aziendali sottoscritti dal Direttore generale nonché i compensi che conduttori, giornalisti e cosiddette star della tv percepiscono attraverso produzioni esterne nel rispetto dei principi di trasparenza, moralizzazione ed equità”.

I compensi d’oro dei big della Rai

Secondo indiscrezioni di stampa, la star più pagata fra i big della tv Rai sarebbe Antonella Clerici, con un nuovo contratto da 3 milioni di euro lordi per 2 anni, poi Flavio Insinna (1 milione e 420 euro), quindi Lucia Annunziata (1 milione e 380 mila euro in tre anni), Piero Angela (1.380.000 euro per 4 anni) mentre Michele Santoro costerebbero all’azienda televisiva 2 milioni e 700 mila euro per il suo ritorno.

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