Singapore, carcere e quattro frustate al diplomatico che molestò una cameriera

5 Feb 2017 11:21 - di Redazione

26 mesi di carcere e quattro frustate per un diplomatico saudita  condannato da un tribunale di Singapore. Il reato?  L’uomo aveva molestato una cameriera in un hotel durante una vacanza. Nell’isola-Stato sono previste anche pene corporali che vengono inflitte con una canna di bambù.

Bander Yahya A Alzahrani, 39 anni, in servizio in Cina, ha fatto appello ed è stato per ora rilasciato dietro una cauzione di 20 mila dollari. E’ stato riconosciuto colpevole di aver palpeggiato e baciato forzatamente una cameriera di 20 anni, dopo averla invitata ad ammirare la vista dalla sua suite in un hotel extra-lusso. 

La fustigazione a Singapore è un lascito del regime coloniale britannico. Le pene state codificate nel 1871. Nel 2015 sono state eseguite oltre mille sentenze. Uno dei casi più controversi, che aprì quasi una crisi diplomatica con gli Stati Uniti, fu quello dell’adolescente americano Michael Fay, condannato per vandalismo a sei frustate, poi ridotte a quattro, nel 1994. 

Sempre nel 2015 due giovani tedeschi furono condannati a nove mesi di prigione e a tre frustate  per aver scritto dei graffiti con spray colorato su una carrozza ferroviaria. I due si erano intrufolati in un deposito ferroviario, dipingendo la carrozza di uno dei treni lì custoditi. 

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