Rom “ingabbiate” dagli operai della Lidl, lite tra Saviano e Salvini

24 Feb 2017 19:26 - di Monica Pucci

«Difendete i vostri lavoratori, non le ladre o le frugatrici. Vergogna! Lidl». Così su Twitter il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha insistito nel dare solidarietà ai lavoratori della catena di supermercati, Lidl, che a Follonica avevano ingabbiato e filmato (qui il video) due nomadi sorprese a rubare. Salvini fa riferimento a un cartello mese dalla “Lidl” dove c’è scritto: “Siamo venuti a conoscenza delvideo diffuso in rete. Prendiamo le distanze senza riserva alcuna dal  contenuto del filmato che va contro ogni nostro principio aziendale”. «Lidl Italia – continua il comunicato aziendale – si dissocia e condanna fermamente comportamenti di questo tipo. L’Azienda sta verificando le circostanze legate al video e si avvarrà di tutti gli strumenti a disposizione, al fine di adottare i provvedimenti necessari nelle sedi più opportune”. Su Salvini s’è abbattuta l’ira funesta di Saviano.

La reazione di Saviano: «Salvini ha perso la testa»

«È evidente che Salvini ha perso la testa, e nel tentativo di intercettare il voto delle persone peggiori del nostro sventurato Paese, non esita ad incitare a realizzare reati  gravissimi. Diffondere, senza stigmatizzare, un video in cui due folli sequestrano (e ridono mentre lo fanno) una donna solo perché non
italiana è inaccettabile da chiunque, da un comune cittadino e da un  parlamentare a maggior ragione» scrive sulla sua pagina Facebook,  lo scrittore Roberto Saviano. «La Politica, tutta, isoli Salvini immediatamente – chiede Saviano –  perché chi si allea con lui ne condivide i deliri che come risultato possono avere solo la fine della democrazia. Tutto questo sembra una  caricatura e invece è il volto più terrificante del tempo che ci è toccato vivere».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Vier 3 Marzo 2018

    A Savia’, te vorei vede’ quanno rubano a casa tua. Fosse pure a N.Y. …