Napoli, festini gay con un parroco: un dossier inviato alla Curia

18 Feb 2017 13:42 - di Gabriele Alberti

Napoli choc. Un dossier inviato alla Curia del capoluogo partenopeo e ora nelle mani del cardinale Sepe  contiene un resoconto di dettagli e i messaggi in chat che raccontano di una serie di incontri gay a pagamento che un parroco di Napoli avrebbe avuto con diversi giovani maggiorenni. Un altro pungno nello stomaco. A rivelarlo è “Il Mattino”, secondo cui “dagli screenshot delle chat su facebook contenute nel dossier”, si desumerebbe l’esistenza di un giro di cui “farebbero parte anche altri preti che, in maniera più o meno saltuaria, parteciperebbero agli  incontri hard”.

La vicenda comincia nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone e finisce in un appartamento privato nella zona del centro. Il quotidiano napoletano riporta anche un’intervista sconcertante a un ragazzo che avrebbe avuto incontri gay con il sacerdote napoletano. “Mi regalava venti, trenta euro ogni volta che ci vedevamo. Non gli ho mai chiesto niente, insisteva sempre lui per darmeli i soldi, alla fine me li prendevo”, spiega l’intervistato, che racconta di aver conosciuto il prete su Facebook. Non solo. Il giovane racconta anche di aver “scoperto una chat per preti“, una “specie di luogo di incontri virtuali per fare amicizia con i sacerdoti”, fatta apposta “per superare la solitudine e trovare conforto”: “Se ne hai voglia, lì di preti disponibili ne trovi quanti”, spiega il giovane. La storia andrebbe avanti da alcuni anni: incontri e festini si consumerebbero all’insaputa di tutti, o quasi, ormai da tempo. Per ora la vicenda non trova ulteriori conferme e sarebbero già arrivate le prime smentite. C’è da ribadire che non è coinvolto alcun minorenne.

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