E intanto il centrodestra trova l’accordo in vista delle Amministrative

25 Feb 2017 8:09 - di Redazione
Da una parte – a Genova – ci sono Giovanni Toti e Matteo Salvini, con Giorgia Meloni che si “connette” via Facebook, dall’altra c’è Silvio Berlusconi, che non si è mosso da Arcore per tutta la settimana. Se i primi rilanciano l’idea di fare le primarie per decidere la leadership – e la leader di Fdi, addirittura, di normarle perlegge -, il presidente di Fi, al contrario, ha fatto depositare una legge che contiene una clausola per scongiurarle in ogni caso. La frattura tra i “primi” e i secondi”, i giovani e il “grande vecchio” del centrodestra, per il momento, non si sta però tramutando nella vocazione al suicidio politico in vista delle prossime Amministrative, si legge su “Libero“.

«Manca solo il candidato sindaco a Genova e La Spezia», ha ammesso Salvini

Se altrove gli accordi sono stati raggiunti, lì le cose si stanno complicando. Non c’è accordo sul nome di Marco Bucci, amministratore unico di Liguria Digitale, che sarebbe il preferito proprio dal Cavaliere. «Abbiamo tracciato una road map che ci porterà a individuare squadre di governo e candidature nei prossimi dieci giorni», prova a mediare l’ex direttore di Studio Aperto. «Non aspettiamo nessuno; noi si parte», gli ha fatto eco – più duro – il segretario del Carroccio. La città amministrata fino ad oggi dal “barone rosso” Marco Doria è decisiva perché è proprio quella dove è nato e vive Beppe Grillo.

Nemmeno Salvini, però, mette in discussione la coalizione

«La stessa alleanza della Regione è quella che governerà Genova da qui a qualche mese», ha sottolineato Toti, che governa, però, avendo come primo gruppo in consiglio regionale proprio quello dei padani e non il suo partito, Forza Italia. Non era presente físicamente, ma ha voluto far notare che il loro “asse” tiene e resiste a tutto, anche Meloni. «Il confronto quotidiano di Fdi con Toti e con gli altri alleati porterà a individuare la guida migliore», ha scritto su Facebook l’ex ministro della Gioventù, che lancia il consigliere Stefano Balleari. Anche Altero Matteoli, ex ministro e coordinatore forzista del tavolo per le Amministrative, “apre” a tutte le forze del centrodestra. Settimana prossima, infatti, si confronterà in un incontro proprio con Toti, Salvini, Meloni e pure con Raffaele Fitto, Mario Mauro e Gaetano Quagliariello. 

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