Costringeva le pazienti a orgasmi “terapeutici”: medico hot condannato

27 Feb 2017 10:33 - di Federica Argento
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L’arte del raggiro esplora innumerevoli vie ma quella usata da un medico di Padova ha dell’incredibile. Con la scusa di utilizzare una nuova terapia,  costringeva le proprie pazienti a subire violenza sessuale per procurare loro dei “terapeutici” orgasmi. Per questo motivo Franco Lumachi, 64 anni, medico dell’Unità di Endocrinochirurgia e Senologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e professore associato alla facoltà di Medicina era stato accusato di violenza sessuale continuata sulle sue pazienti. Lo apprendiamo dal Messaggero. 

Ora sulla faccenda è stata posta la parole fine. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a quattro anni e due mesi di carcere, una pena ridotta di un mese rispetto a quella stabilita dalla Corte di Appello di Venezia nel novembre del 2015 ma solamente perché i giudici romani hanno sanato un errore di calcolo commesso dai colleghi veneti. La vicenda è emersa nel 2006, quando venuta a conoscenza di queste pratiche la direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera aveva segnalato la cosa alla Procura di Padova. A far scattare l’indagine era stata la segnalazione di una paziente 25enne che aveva raccontato di questi «orgasmi meccanici, moderne tecniche usate in ambiente universitario a Milano» – sosteneva il medico – che l’avevano lasciata interdetta. L’intervento del medico – secondo l’indagine – avveniva in un ambiente con luci soffuse e con le pazienti che durante le visite intramoenia subivano le molestie.

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