Varoufakis lancia il suo partito in Italia: io posso battere i Cinquestelle

16 Gen 2017 13:53 - di Renato Berio

Vi ricordate Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle Finanze greco alle prese con la troika? Quello del dito medio alla Germania? L’icona della ribellione all’euroburocrazia amato a sinistra ma anche un po’ a destra? Proprio lui. 

Ha creato Diem25

Nonostante in patria abbia dovuto arretrare rispetto alle iniziali posizioni oltranziste un anno fa si è messo in  testa di lanciare un movimento politico, Diem25, presentandolo in tutte le principali piazze europee. E Roma non poteva mancare. L’appuntamento c’è stato il 7 gennaio e ne dà conto L’Espresso. L’obiettivo è assai ambizioso: creare una nuova Internazionale progressista contro l’Internazionale reazionaria, che sarebbe quella che punta sul nazionalismo per arginare i disastri dell’Ue. 

Ma non vuole uscire dall’euro

Cosa ne nascerà è ancora presto per dirlo ma Varoufakis è convinto di poter riuscire dove la sinistra in Italia ha fallito e cioè nel frenare il qualunquismo dei Cinquestelle. Con una novità sostanziale: il suo Diem25 sull’euro è possibilista. La Brexit non è il modello da seguire, anzi. “Non c’è alcun dubbio – dice – che l’euro sia stata una pessima idea e sia un terribile sistema monetario. Ma c’è una grande differenza tra la situazione in cui non era stato ancora creato e quella in cui invece esiste già: eliminare l’euro non ricrea la condizione precedente la sua entrata in vigore. La cosa più utile che possiamo fare è aggiustarlo radicalmente”. Basta con gli slogan anti-euro allora.

E in Italia la strategia è quella di guardare alle energie liberate dal referendum istituzionale, in pratica mettere le mani sul bottino dei NO. Una strada che sono già in tanti a voler tentare. Chi potrebbero essere i compagni di strada italiani di Varoufakis? Se lo è chiesta Repubblica qualche settimana fa. La risposta più semplice è che siano attratti da questa proposta gli ex-Sel, che però è divisa tra due aree: “Una che guarda al Pd e un’altra che invece, come spiegato nell’appello di Varoufakis e co., ritiene l’esperienza di centrosinistra conclusa”.

La trappola del voto online

Confusi poi i contorni organizzativi del Movimento ispirato dall’ex ministro greco: “Ogni decisione – dice – verrà presa dai nostri iscritti (al momento 40mila) attraverso una consultazione online” alla quale prendono parte tutti gli iscritti di tutti i paesi dove Diem25 ha messo radici. Un metodo che richiama da vicino proprio quello dei Cinquestelle e che ne ripropone le maldestre procedure. 

 

 

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