Siria, si prepara la pace: Russia, Turchia e Iran vedranno le opposizioni

12 Gen 2017 13:53 - di Guglielmo Gatti

Non è stata ancora fissata una data ufficiale per i negoziati fra le diverse fazioni siriane ad Astana, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dopo che il presidente Vladimir Putin ha discusso al telefono con la controparte del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev dei preparativi per l’evento. Il vice ministro degli Esteri russo Gennadi Gatilov incontrerà l’inviato speciale dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura il 16 gennaio a Ginevra, anticipano nel frattempo fonti diplomatiche russe alla Tass senza precisare altro. Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato al telefono della conferenza di Astana e del cessate il fuoco in Siria anche con la sua controparte turca Recep Tayyp Erdogan e, secondo quanto assicura il Cremlino, è stato constatato il rispetto “nell’insieme” degli accordi fra governo siriano e opposizione moderata per la cessazione delle ostilità grazie alla mediazione di Mosca e Ankara. Putin ed Erdogan hanno concordato di “rafforzare l’impegno attivo comune per preparare i negoziati fra le parti siriane ad Astana”, ha precisato il Cremlino. Russia e Turchia si sono proposti, insieme all’Iran, come garanti di un nuovo processo di pace per la Siria incentrato, nelle loro intenzioni, su colloqui fra le parti ad Astana. 

Le opposizioni della Siria verso una delegazione unica

Intanto il vice ministro degli Esteri russo Gennadi Gatilov incontrerà l’inviato speciale dell’Onu per la Siria Staffan de Mistura il 16 gennaio a Ginevra, anticipano fonti diplomatiche russe alla Tass. Si apprende anche che sei esponenti di vari gruppi dell’opposizione siriana, tra cui i curdi, sono stati invitati a una riunione in programma il 26 e 27 gennaio a Mosca per discutere della formazione di una singola delegazione con la quale presentarsi ai colloqui di pace in programma l’8 febbraio a Ginevra. Lo ha rivelato all’agenzia di stampa russa Sputnik una fonte vicina ai colloqui rimasta anonima. “L’idea dell’incontro del 26-27 gennaio è quella di semplificare la formazione di una delegazione unitaria” in vista dell’incontro di Ginevra, ha dichiarato la fonte, senza aggiungere ulteriori dettagli sulla riunione.

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