Disoccupazione in aumento: l’Istat certifica il fallimento del Jobs Act

9 Gen 2017 17:48 - di Redazione

L’Istat certifica il fallimento del Jobs Act.  Il tasso di disoccupazione è pari all’11,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali su base mensile. L’Istat spiega che l’aumento è attribuibile a entrambe le componenti di genere e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Situazione particolarmente triste sul fronte giovanile:  il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 39,4%, in aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Rampelli: «Con la sinistra, aumentano disoccupazione e povertà» 

Il dato fornito dall’isituto di statistica ha ricevuto diversi  commenti nel mondo politico e sindacale “Ci duole constatare che la riforma del lavoro strombazzata ai quattro venti nei mesi scorsi è inesorabilmente fallita. Le chiacchiere stanno a zero. La sinistra, in tutte le sue sfumature pseudo-riformiste è specializzata nell’aumentare la povertà ma non sa come creare nuova occupazione e ricchezza. In questa cornice appaiono ancora più meritevoli di dimissioni le dichiarazioni improvvide sui giovani italiani che emigrano a causa della disoccupazione”. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli
d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

Ugl: «Il Jobs Act ha tradito il lavoro»

”Il Jobs Act ha tradito il lavoro e  soprattutto i giovani, occorre una svolta”. Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, commentando i dati sul mercato del lavoro dell’Istat. ”La disoccupazione torna a crescere, i giovani continuano a non trovare lavoro ma, anche se lo trovassero, con i contratti a tutele crescenti, senza dimenticare i voucher, sarebbero condannati ad una eterna precarietà: tutto ciò dimostra ancora una volta quanto ci sia bisogno di invertire drasticamente la rotta delle politiche impostate dal precedente governo, con cui invece, il presidente del Consiglio,
Paolo Gentiloni, continua a sentirsi in perfetta continuità”.

Brunetta: «Job Act morto e sepolto»

”Istat conferma andamento piatto mercato lavoro. Male disoccupazione (si allarga gap con Eurozona), malissimo giovani. Jobs Act morto e sepolto”. Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera”.

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