Su Berlusconi l’ira di Salvini: «No inciuci, voto subito». E Alfano gongola

15 Gen 2017 17:55 - di Marzio Dalla Casta

Era impensabile che le interviste incrociate (rispettivamente su Repubblica e sul Corriere della Sera) di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi non facessero gridare “inciucio in vista”, a destra come a sinistra. Se il primo dice di «non avere fretta» di andare alle urne e il secondo non esclude alleanze per il governo dopo sul voto «perché nessuno vince col 50 per cento», anche il meno diffidente degli uomini è tentato dal dare una lettura sinottica delle due interviste. Figuriamoci uno come Matteo Salvini che riesce a fiutare puzza di bruciato persino in un panino al prosciutto: «Renzi e Berlusconi intervistati, lo stesso giorno, su Repubblica e Corriere. Non escludono accordi e intanto votano Salva-Banche.#votosubito!», scrive il leader della Lega Nord nel suo tweet del giorno.

Anche Fitto d’accordo con Salvini

Tuttavia, se la direzione dei due ex-premier è quella, ad arrestarne il corso non può certo bastare una petizione di principio, pur autorevole come quella di Salvini. Di «quadro preoccupante» emerso dalle due interviste parla anche Raffaele Fitto, leader CoR (Conservatori e Riformisti) e promotore della Convenzione Blu.«Renzi – spiega – continua a ignorare le ragioni della sua sconfitta referendaria e, apparenze a parte, respinge qualunque vera autocritica» mentre Berlusconi «sembra inevitabilmente proiettato verso lo schema proporzionale ora, e grosse koalition dopo il voto». «Non credo – è la conclusione di Fitto – sia questa la via per rivolgerci agli elettori delusi e astenuti che hanno lasciato il centrodestra da cinque anni».

Alfano: «FI con il Pd? Allora noi abbiamo capito prima»

Ma per un Salvini e un Fitto che masticano amaro c’è un Angelino Alfano che gongola. Per il neoministro degli Esteri, nonché leader del Ncd «non v’è chi non veda che Berlusconi mette in conto di governare con il Pd nella prossima legislatura». Fosse davvero così, per Alfano sarebbe una sorta di rivincita sul Cavaliere. Lo fa già capire rispondendo alle domande di Lucia Annunziata nella trasmissione In mezz’ora su RaiTre: «Se Forza Italia ora punta a governare con il Pd, ossia quello che facciamo noi, non c’è chi ha tradito, ma c’è chi ha capito prima».

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