Attentato a Casapound, Donzelli: intervenga la Regione per l’artificiere

10 Gen 2017 19:41 - di Guglielmo Gatti

“La Regione Toscana intervenga per sostenere economicamente e moralmente Mario Vece, l’artificiere che ha perso un occhio e una mano il giorno di Capodanno nel tentativo di disinnescare l’ordigno collocato davanti alla libreria di Casapound a Firenze. E’ una vergogna che lo Stato non preveda alcun contributo in circostanze come questa, in cui un uomo delle forze dell’ordine è rimasto gravemente ferito per garantire la sicurezza ai cittadini”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana, Giovanni Donzelli. Oggi Donzelli ha presentato una mozione nella quale chiede di estendere anche a Vece il contributo mensile di solidarietà di due anni, per complessivi 40mila euro, già deliberato in favore del pratese Gianmichele Gangale, aggredito brutalmente da tre rapinatori il 24 gennaio 2013, e di Giuseppe Giangrande, carabiniere in servizio rimasto ferito nella sparatoria avvenuta nei pressi di Palazzo Chigi il 28 aprile 2013.

Donzelli chiede un contributo di solidarietà per l’artificiere

“Si tratta di un gesto che riteniamo doveroso nei confronti di chi ha rischiato la propria vita per salvarne molte altre – ha spiegato
Donzelli – dobbiamo intervenire perché non possiamo accettare che Mario Vece sia costretto a pagare a proprie spese la protesi della
mano persa nell’attentato di Capodanno”. “Si tratta di una cifra irrisoria rispetto ai danni morali e fisici subiti dall’agente nella circostanza, che niente e nessuno potrà risarcire, ma crediamo che sia indispensabile che le istituzioni diano un segnale concreto. Mi auguro che tutte le forze politiche – conclude Donzelli – vogliano sostenere questa nostra iniziativa per adottarla al più presto”.

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