Al liceo arriva Saviano: polemiche sul libro da comprare. E lui annulla tutto

16 Gen 2017 11:15 - di Lisa Turri

E’ la solita vecchia storia dell’indottrinamento tra i banchi di scuola cui la destra, paladina di una cultura minoritaria e ostracizzata, è da sempre sensibile.

Ma stavolta gli strali di Matteo Salvini e Maurizio Gasparri non si sono rivolti contro i manuali scolastici bensì contro Roberto Saviano e il suo libro La paranza dei bambini. 

Saviano invitato a un liceo di Forlì

Lo scrittore è stato infatti invitato a presentare la sua ultima fatica editoriale a Forlì il 15 marzo al Liceo Classico “G.B.Morgagni”. E fin qui nulla di sospetto se non fosse per la circolare del preside in cui si sottolinea che, per partecipare all’incontro, gli studenti delle quarte e quinte classi dovranno acquistare il libro.

Gasparri parla annuncia un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. Matteo Salvini twitta: “Arriva #Saviano e vuoi incontrarlo con la scuola? Studenti di Forlì obbligati dal preside a comprare il suo libro”. 

Saviano replica su Facebook

Roberto Saviano, i cui libri in verità non avrebbero bisogno di essere propagandati nelle scuole perché essendo diventato uno scrittore cult vanno piuttosto bene, si difende su Facebook:”Mi hanno chiesto disponibilità a incontrare gli studenti delle scuole superiori e io, come faccio da anni, ho accettato. Ora in rete circola la bufala sull’acquisto obbligatorio di copie del mio libro. Non esiste. Nessun obbligo. Da dieci anni vado nelle scuole e i miei scritti mi fa piacere che vengano letti anche fotocopiati o in copie che passano di mano in mano”.

La versione del preside

Il preside racconta all’Ansa che l’iniziativa dell’incontro con un autore va avanti da anni e che anche con Saviano la modalità organizzativa è la stessa. La scuola si organizza con un libraio e ogni singola classe sceglie se aderire. Chi aderisce deve leggere il libro, che va acquistato anche perché con l’acquisto si riescono a coprire le spese di organizzazione e di eventuale ospitalità dello scrittore. Come dire: arriva Saviano, la star dell’anti-camorra, e pagano gli studenti. I quali però potranno usufruire di uno sconto di due euro, pagando il libro 16 euro anziché 18.

Da notare un particolare: in genere l’autore presenta il libro a un pubblico che poi sceglie se acquistarlo o no. Qui le modalità sono invertite: prima si acquista il libro e poi si incontra l’autore. Leggere fa sempre bene, ed è sempre cosa più opportuna per uno studente che giocare con lo smartphone ma sarebbe curioso sapere chi decide la rosa degli autori da incontrare e se gli studenti (paganti) hanno voce in capitolo o no. 

Saviano annulla l’incontro

Le polemiche tuttavia non sono piaciute allo scrittore, che ha annullato l’incontro previsto al liceo di Forlì e si è rivolto su Fb agli stessi studenti: “Non potrò essere a Forlì, ragazzi, e non potrò esserci per tutelare voi e la vostra tranquillità: vi strumentalizzerebbero, cosa che del resto stanno già facendo. So che non avete il timore di metterci la faccia, e per questo vi sono immensamente grato. Siete ragazzi coraggiosi. Leggo i vostri commenti su Facebook e vi ringrazio perché state difendendo il progetto, perché state prendendo posizione e vi ringrazio per il valore che date alla cultura e alla letteratura”.

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