Rapinano disabili e infieriscono con calci e pugni anche dopo il furto: arrestati

14 Dic 2016 12:58 - di Ginevra Sorrentino

Due aggressioni a due disabili nell’arco della stessa notte: e oggi i responsabili – a vario titolo – dell’odioso crimine sono stati assicurati alla giustizia. Una brutalità, quella riservata dai rapinatori alle loro vittime, davvero inaccettabile e vigliacca, indirizzata contro soggetti che avevano più difficoltà a difendersi in nome dell’età e della disabilità, su cui si è continuato ad infierire anche dopo la rapina.

Calci e pugni a disabili per rapinarli: due arresti 

Oggi i malviventi sono stati individuati e arrestati dalla Polizia che ha fermato a Caltanissetta il 34enne Gaetano Giudici e Claudio Michele Maccaronio, di 31 anni, con l’accusa di rapina aggravata in concorso ai danni di un disabile di 65 anni. Non solo: Maccaronio è accusato anche di un’altro episodio criminale culminato nell’aggressione inferta a un altro disabile, questa volta 56enne, a sua volta rapinato e malmenato. Il primo colpo violento risale alla notte del 9 ottobre 2015 quando il 65enne è stato pestato e derubato dai due in corso Umberto I, a breve distanza dall’agguato brutale teso anche al 56enne, pestato da Maccaronio e salvato dall’intervento di alcuni passanti. Ad incastrare i due criminali sono state le immagini dei vari sistemi di videosorveglianza che hanno consentito agli agenti della squadra mobile di vedere le scene dell’aggressione. Scene che indignano doppiamente in considerazione dell’efferatezza delle aggressioni e della difficoltà fisica delle vittime ad opporre resistenza ai colpi inferti senza sosta, neppure dopo aver messo a segno a colpo.

L’aggressione continua anche dopo aver preso i soldi

I due indagati allora sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Caltanissetta Marcello Testaquatra, su richiesta del sostituto Sofia Scapellato. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, diretta da Marzia Giustolisi, hanno consentito di individuare i due giovani rapinatori, protagonisti di azioni gratuitamente violente. Nel video, infatti, che riprende una delle due aggressioni, si vede la prima vittima, verso l’una e un quarto di notte, che dopo essere uscito di casa si dirige nella tabaccheria di corso Umberto per comprare delle sigarette. Nei pressi della rivendita di tabacchi due giovani lo aggrediscono scaraventandolo a terra, colpendolo con calci e pugni. Nel mentre, uno dei due continua a chiedergli di dargli i soldi, passando poi a strappare all’uomo la tasca anteriore sinistra dei pantaloni e sottraendogli le banconote: circa 480 euro. Non contenti, però, a furto avvenuto, i due aggressori hanno continuato a infierire sull’uomo, evidentemente non ancora appagati dall’avergli già preso i soldi. La vittima ha riportato fratture ad una costola e alle ossa del naso ma, una volta portato in questura ha riconosciuto i suoi aggressori attraverso l’individuazione fotografica di alcuni sospettati. Ora i due arrestati sono stati condotti nel carcere Malaspina di Caltanissetta. 

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