Natale, lenticchie di Castelluccio e miele dei Sibillini: cesti solidali online

3 Dic 2016 11:37 - di Augusta Cesari

Per la prima volta gli agricoltori e gli allevatori delle zone terremotate portano online i propri prodotti “per consentire di fare da casa acquisti a sostegno della ripresa economica ed occupazionale dei territori colpiti dal sisma, senza peraltro cadere nel rischio di truffe e inganni che spesso si nascondono in rete”. E’ quanto afferma Coldiretti nel presentare l’iniziativa nel mercato di Campagna Amica al Circo Massimo dove le aziende agricole colpite del Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo hanno proposto in vendita i loro prodotti. “Una opportunità – osserva Coldiretti – per oltre un italiano su tre (38%) che quest’anno per le festività di fine 2016, secondo le nostre elaborazioni su dati Deloitte, effettuerà online i propri acquisti natalizi e che potrà adesso approfittare del web anche per fare solidarietà e sostenere così i produttori che non si rassegnano all’abbandono e vogliono ricominciare”. Un cesto di Natale che coniughi l’aiuto alle aziende agricole colpite dal sisma con la bontà dei prodotti è quanto di meglio si possa avere. 

Natale, cesti con prodotti d’eccellenza

“Una percentuale di internauti in linea a quella europea del 40% – precisa Coldiretti – ma che vede in Italia una maggior presenza di consumatori che prevedono di comprare a Natale tramite smartphone i regali da mettere sotto l’albero (17% verso contro il 10% in Europa). Con un click, è possibile ordinare on line dal sito www.campagnamica.it (accessibile anche da www.coldiretti.it) tre diverse tipologie di cesti natalizi che raccolgono le specialità delle specifiche realtà regionali terremotate. L’indirizzo di tutte le aziende terremotate coinvolte nell’iniziativa è disponibile attraverso uno specifico banner, con la possibilità di contattarle direttamente per acquisti personalizzati. I cesti con i prodotti terremotati – continua la Coldiretti – sono per tutti i gusti e tasche e contengono tutte le golosità tipiche dei territori colpiti, dal pecorino di Leonessa al farro di Monteleone di Spoleto DOP, dalla lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP allo zafferano e miele dei Monti Sibillini.

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