Caraibi: De Niro vuole il mega-resort, gli isolani dicono no. È battaglia legale

28 Dic 2016 12:58 - di Viola Longo
caraibi de niro

L’indipendenza l’hanno conquistata appena 35 anni fa. E forse anche per questo, ora, gli abitanti dell’isola di Barbuda, ai Caraibi, non ci tengono affatto a essere “colonizzati” dal turismo super-vip. Così hanno ingaggiato una battaglia legale contro Robert De Niro, che vorrebbe riportare agli antichi splendori il “K club”, resort extralusso chiuso da oltre un decennio.

Gli isolani pronti alla battaglia legale

Il celebre attore, con un socio, vuole avviare la ristrutturazione del complesso, fondato dalla stilista Mariuccia Mandelli, più nota come Krizia, e chiuso nel 2004. Ma il suo piano prevede anche un ampliamento su nuovi terreni e gli isolani si oppongono. In trecento circa, su 1500 abitanti complessivi, si sono costituiti in associazione e hanno lanciato una petizione contro il via libera al progetto. Inoltre, hanno avviato una azione legale che, secondo il Daily Telegraph, si potrebbe concludere al Privy Council di Londra, la massima istanza d’appello per Barbuda. 

Il paradiso dei Caraibi amato da Lady Diana

L’isola, che fa parte del piccolo stato di Antigua e Barbuda, è un ex possedimento britannico che ha conquistato l’indipendenza nel 1981. Da allora è comunque rimasto nel Commonwealth e, quindi, ha come capo di Stato la regina Elisabetta. E proprio i reali britannici si annoverano fra gli ospiti “vippissimi” che erano soliti frequentare il “K club”. In particolare, si ricordano i soggiorni della compianta principessa Diana, che era vi portava in vacanza i principi William e Harry quando erano bambini. 

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