Aggressione a Osvaldo Napoli, tre identificati. L’ex deputato: li denuncio

15 Dic 2016 13:46 - di Francesco Severini

I responsabili dell’aggressione ai danni dell’ex deputato Osvaldo Napoli davanti a Montecitorio non fanno parte del Movimento dei Forconi.  Lo sostiene Mariano Ferro, esponente del movimento, che si dissocia all’iniziativa.

Ferro: Non fanno parte del Movimento

“Quelle persone le conosco – ha detto Ferro ai microfoni di Radio Cusano Campus – so che tipi sono e so che sono quelli che hanno distrutto il 9 dicembre (il 9 dicembre 2013 ci fu una grande manifestazione a Roma del movimento dei forconi, ndr). Non appartengono ai Forconi, si sono fatti una pagina che si chiama 9 dicembre Forconi, ma non appartengono al nostro movimento. Non hanno mai avuto la tessera dei Forconi. Inizialmente quel 9 dicembre avremmo dovuto farlo insieme, ma già la mattina quel signor Calvani partì da solo. E’ un gruppo che avendo visto che il brand Forconi funziona di più, ha deciso di mettere questo nome. Non so se hanno referenti politici. Io non voglio avere a che fare con squilibrati o con gente di questo tipo”. 

Calvani rivendica l’impresa

Danilo Calvani, uno degli agitatori del movimento dei Forconi che si è diviso subito dopo l’esordio, ha invece rivendicato l’impresa sul suo sito Fb, con una serie di post scritti tutti in maiuscolo, tra cui questo: “IN ITALIA ARRESTARE UN POLITICO, DIVENTA UN’AGGRESSIONE. FAR SUICIDARE MIGLIAIA D’ITALIANI INVECE E’ LA NORMALITA’. NB. PRESTO LA MUSICA CAMBIERA’ E LA LEGALITA’ SARA’ RIPRISTINATA. SONO CERTO CHE NEL PAESE CI SONO PERSONE DI ALTA STATURA ISTITUZIONALE CHE AMANO LA NOSTRA PATRIA. INVITO TUTTE QUESTE PERSONALITA’ A FARE UN PASSO AVANTI PER IL BENE DELL’ITALIA. LASCIARE IL NOSTRO PAESE NELLE MANI DI QUESTI BANDITI NON E’ PIU’ ACCETTABILE. W L’ITALIA E CHE DIO CI BENEDICA!!

Tre persone identificate

Dopo la vicenda, i carabinieri hanno identificato tre persone che hanno preso parte all’aggressione:  sono stati denunciati per violenza privata aggravata e resistenza a pubblico ufficiale in concorso. Sono gli esecutori materiali del finto arresto. Si tratta di un 54enne della provincia di Como, di un 49enne di Milano e di un 23enne di Palermo, aderenti al movimento “9 dicembre Forconi”. Al vaglio dei carabinieri la posizione di altre persone presenti. Osvaldo Napoli ha deciso di sporgere denuncia: “Quanto accaduto è estremamente grave, anche da un punto di vista fisico. Deciderà la magistratura, dopo la denuncia, se ci sono gli estremi, ed io ritengo di sì, del reato di sequestro di persona”. 

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