Ritrovati reperti del VII secolo a.C in una valigia nel bosco di Sarzana

29 Dic 2016 15:43 - di Federica Argento

Una felice operazione dei Carabinieri ha portato al rinvenimento di preziosi reperti nascosti in una valigia  occultata vicino a un viadotto autostradale a Santo Stefano Magra, vicino Sarzana, In Liguria. L’hanno trovata i carabinieri della Compagnia di Sarzana che hanno rinvenuto svariati reperti  risalenti anche al VII secolo aC. Tra gli oggetti, piccole anfore,  piattini di ingente valore artistico, archeologico ed economico, ed anche reperti etruschi: tra questi una kylix, una coppa larga a due anse usate per bere vino durante i simposi, una padella di bronzo dell’età romana, e poi unguentari, piatti e olette. Un piccolo grande “colpo”.

Reperti per un valore di centomila euro

I reperti erano accuratamente avvolti in giornali di carta datati 1977 e conservati con cura in una valigia nascosta tra la boscaglia dell’area fluviale del Magra a poca distanza dalla zona retroportuale di Santo Stefano Magra. La valigia è stata recuperata la vigilia di Natale dai carabinieri della Compagnia di Sarzana. Il valore artistico archeologico è valutato almeno in centomila euro, ma avrebbe potuto fruttare molto di più una volta immesso nel mercato nero. Gli oggetti, una decina, risalgono nella maggior parte dei casi al secondo e terzo secolo Avanti Cristo, alcuni addirittura al settimo, e sarebbero stati facilmente venduti in maniera illecita, in quanto molto richiesti dal mercato. I carabinieri, che hanno trovato la valigia durante un controllo antidroga – la zona del ritrovamento è spesso interessata da fenomeni di spaccio -, hanno verificato che tutti gli oggetti non sono provento di furto e ciò fa supporre che fossero nelle disponibilità di tombaroli. I carabinieri non escludono l’ipotesi del traffico illecito di reperti archeologici. I reperti saranno ora destinati al museo di Luni

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