I pericoli nascosti dell’alcol: blocca la crescita del cervello degli adolescenti

10 Dic 2016 16:46 - di Giorgia Castelli

Bere molto alcol, sopratutto se per lungo tempo, può essere dannoso per il cervello degli adolescenti, perché ne altera lo sviluppo. Vi sono alcune aree a livello cerebrale che i ragazzi non hanno ancora sviluppato a pieno come la zona frontale e la corteccia cingolata anteriore. Qui vengono elaborati gli “allarmi” come il dolore in tutte le sue forme. Una zona che è legata anche al controllo degli impulsi, che continuano la loro maturazione fino ai vent’anni. Ed è proprio lì che l’alcol incide, interferendo sul processo di maturazione stesso o bloccandolo. È quanto emerge da uno studio finlandese, della University of Eastern Finland e del Kuopio University Hospital. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Addiction.

Troppo alcol modifica il cervello dei giovani 

Lo studio ha rivisto i dati relativi a 62 persone, adulti che avevano bevuto molto alcol in adolescenza. Le ricerche erano state svolte in tre fasi diverse nell’arco di 10 anni. Nel 2005, 2010 e 2015. All’inizio della rilevazione avevano un’età compresa tra i 13 e i 18 anni. Tutti i partecipanti avevano avuto successo a scuola, tra chi beveva molto e chi non aveva questa abitudine non vi erano particolari differenze in termini di prevalenza di problemi di salute mentale.

Alcol, diminuisce il volume della materia grigia

Ma una risonanza magnetica ha evidenziato che a livello cerebrale il volume della materia grigia nella corteccia cingolata anteriore bilaterale era diminuito. Così come in un’altra area chiamata insula destra, legata ad esempio all’emotività e alla memorizzazione. «L’esatto meccanismo alla base di questi cambiamenti strutturali non è noto», conclude Noora Heikkinen, prima autrice dello studio.  Tuttavia, è stato suggerito che alcune delle variazioni volumetriche possono essere reversibili se il consumo di alcol viene ridotto.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *