Mattarella a Camerino e Norcia: sarà lunga, ma tutto tornerà come prima

2 Nov 2016 18:06 - di Redazione

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ritornato in anticipo dalla visita di Stato a Tel Aviv , ha visitato le popolazioni colpite dal terremoto a Camerino e a Norcia. A Camerino il capo dello Stato ha aperto il giro salutando i bambini e gli anziani; parlando con i soccorritori, ascoltando le persone e dando a ciascuno una sua parola di solidarietà. “Prometto impegno e lavoro fino alla fine”, ha detto a una delle persone sfollate. Una delle donne che Mattarella ha incontrato gli ha sottoposto il problema della sicurezza nella scuola di San Severino Marche: “Abbiamo bisogno di costruire una scuola nuova, non si può giocare sulla pelle dei bambini”. Un tema su cui il presidente ha assicurato il suo impegno.  Poi è ripartito per Norcia e alla gente angosciata per le continua scosse che stanno mettendo a dura prova i residenti ha assicurato che tutto tornerà come prima anche se ci vorrà tempo e il cammino da fare è lungo. Mattarella ha lasciato Norcia assicurando al sindaco Nicola Alemanno l’attenzione delle istituzioni: “Faremo tutto quello che uno Stato può fare”. Il sindaco ha in particolare chiesto aiuto per ricostruire la basilica di San Benedetto crollata in seguito al terremoto del 30 ottobre.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *