L’urlo di un sindaco in Calabria: «Stop migranti, troppi episodi di violenza»

14 Nov 2016 18:16 - di Gianluca Corrente

Il sindaco di Amantea, Monica Sabatino, ha scritto al prefetto di Cosenza chiedendo che si eviti l’apertura di nuovi centri di accoglienza destinati ai migranti. «Sottolineo – scrive il sindaco – che la città di Amantea e l’ente municipale che lo rappresenta hanno sempre dato massima disponibilità nell’accogliere i migranti, tant’è che al momento ve ne sono ospitati in varie abitazioni e strutture alberghiere più di un centinaio: una prassi che si ripete dal 2011. Non vorremmo essere classificati, anche perché non ce n’è motivo, come “razzisti”, ma purtroppo assistiamo sempre più spesso ad episodi di microcriminalità, tanto che si ripetono sempre più di frequente arresti di extracomunitari intenti nello spaccio di sostanze stupefacenti».

«Con i migranti è diventata difficile la convinvenza»

«Molti cittadini non possono recarsi in un qualsiasi supermercato o in altra attività commerciale senza essere puntualmente assaliti da uno o più migranti che chiedono l’elemosina. È diventata una situazione a dir poco incresciosa ed imbarazzante che, con l’arrivo di nuovi esuli, andrebbe ancor di più ad accentuarsi. Chiedo dunque al Prefetto di Cosenza – afferma ancora Sabatino – di fare in modo che l’arrivo di nuovi extracomunitari venga scongiurato, soprattutto in considerazione dell’alto valore turistico della nostra città. Come purtroppo è risaputo, l’attività di accoglienza dei migranti rappresenta un business per chi riesce a mettere a disposizione un qualsiasi locale dove ospitare questi giovani. Siamo vicini alle problematiche di coloro che fuggono dalla loro casa per sperare in un futuro diverso, ma come amministratori prima e come cittadini poi abbiamo il dovere di garantire sicurezza, ordine e tranquillità: elementi imprescindibili del vivere civile».

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