Due detenuti pericolosi evadono dal carcere di Pentoville con un drone

8 Nov 2016 12:54 - di Alessandra Danieli

Un’evasione rocambolesca e tecnologica, degna di una sceneggiatura. Nel cuore di Londra, nel carcere di Pentoville, una delle più tetre prigioni britanniche, vicina alla stazione di St. Pancreas, da dove parte l’Eurostar per Parigi, due pericolosi detenuti sono riusciti a evadere. Dunque da una delle zone più frequentate di Londra. Un piano perfetto, con l’aiuto dell’alta tecnologia, ha permesso ai detenuti di scappare nella notte tra domenica e lunedì.

Due detenuti scappano da Pentoville

Si tratta di Matthew Barker, 28 anni, condannato per tentato omicidio, e James Whitlock, 31 anni, che scontava una pena per furto con scasso, per entrambi questi sono solo i reati più recenti di una lunga serie. Secondo le ricostruzioni della stampa, qualche giorno prima, un drone aveva lasciato cadere una lama rotante taglia diamanti nel cortile della prigione durante l’ora d’aria. Uno dei due detenuti, o un loro complice, l’ha raccolta e l’ha nascosta nella cella di Matthew e James al quinto piano del carcere. I due hanno segato le sbarre della finestra della cella, lasciandole poi al proprio posto fino al momento stabilito per l’evasione. La notte della fuga arrotolando le due lenzuola “hanno costruito” una fune, dopo aver nascosto cuscini e vestiti sotto le coperte per dare l’impressione di essere a letto, i detenuti si sono dati alla fuga.

Una piano perfetto con un drone

Usciti dalla finestra, hanno utilizzato un tubo esterno per arrampicarsi su un cornicione che hanno percorso per alcune decine di metri per poi saltare sul tetto della cappella del carcere. Poi si sono calati lungo il muro esterno, alto più di tre metri. La polizia londinese ha subito diffuso l’identikit dei due detenuti avvertendo la popolazione che si tratta di individui pericolosi e consigliando di evitarli. Nella zona della prigione si è diffuso il panico nel timore che gli evasi siano rimasti nei paraggi. Evasione con drone: si tratta della prima evasione di questo tipo al mondo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *