Vandalismo a Strasburgo contro un’opera appena inaugurata: offende Maometto

14 Ott 2016 18:51 - di Redazione

Atto di vandalismo ‘politico’ da parte di un turco al Consiglio d’Europa: l’opera dell’artista maltese Norbert Francis Attard, che ha messo insieme una serie di volti di perseguitati nella storia, da Gesù a Ai Wei Wei, è stata vandalizzata nella sede dell’istituzione di Strasburgo dall’assistente di un membro della delegazione turca. L’uomo ha tagliato via dall’opera la famosa caricatura di Maometto con una miccia sul turbante, nonostante l’autore l’avesse già censurata da solo, coprendo il volto del Profeta per rispetto dei musulmani. L’opera intitolata The exile series: The road not taken, è in mostra all’interno del Consiglio d’Europa, davanti all’emiciclo. Fonti dell’istituzione hanno fatto sapere che l’atto di vandalismo è avvenuto mercoledì mattina, mentre il ministro degli esteri turco, Mevlut Cavusoglu, incontrava i vertici dell’organizzazione.

L’opera era stata inaugurata lunedì scorso in occasione della consegna del premio per i diritti umani Vaclav Havel, vinto quest’anno dall’attivista yazida Nadia Murad. L’assemblea parlamentare ha fatto sapere che “l’azione di vandalismo è inaccettabile, ma che l’incidente è chiuso”. I vertici dell’assemblea considerano la questione chiusa perché il presidente della delegazione turca, Talip Kucukcan, ha presentato le sue scuse, mentre il segretario generale dell’assemblea ha riconsegnato il riquadro tagliato via all’ambasciatore maltese Joseph Filletti, che ha spiegato che Malta non desidera sollevare uno scandalo per l’accaduto. Infine, l’assemblea ha invitato a sue spese l’artista Attard a Strasburgo la prossima settimana per dichiarare l’incidente concluso. L’opera resterà al Consiglio d’Europa fino al 21 ottobre. Poi dal primo marzo al 3 maggio 2017 sarà esposta a Bruxelles al Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento europeo. In seguito andrà alla Corte di giustizia in Lussemburgo dal 9 maggio al 30 giugno 2017.

“Sono sorpreso e trovo estremamente ironico – ha commentato Norbert Francis Attard – che un tale atto di vandalismo possa accadere al Consiglio d’Europa, un’organizzazione incentrata sui diritti umani e lo stato di diritto sul continente”. “Non avrei mai pensato che qualcuno si potesse offendere a causa del mio lavoro, non era mia intenzione”, aggiunge. “L’immagine tagliata è una versione rivisitata della caricatura di Maometto pubblicata prima dal giornale danese Jyllands-Posten e poi in seguito da Charlie Hebdo e altri giornali europei”, e precisa di aver “coperto” la caricatura con una fascia rossa per coprire il volto del Profeta, perché non deve essere riprodotto. “Ma allo stesso tempo ho voluto anche fare una dichiarazione scrivendoci sopra ‘censurato’ “. L’opera, commissionata dal ministero degli esteri di Malta per commemorare i 50 della firma della Convenzione europea dei diritti umani, rappresenta i diritti umani da diversi punti di vista, ma si concentra in particolare sul diritto alla libertà d’espressione, afferma l’artista. Attard ha spiegato che l’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa gli ha offerto la possibilità di essere risarcito.

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