Usa, Trump resiste nei sondaggi e attacca: “I Clinton sono dei criminali”

14 Ott 2016 9:48 - di Gabriele Alberti

Nonostante tutto il fango tirato fuori contro Trump a un mese circa dal voto per le presidenziali Usa, il candidato repubblicano sorpassa Hillary Clinton e si trova adesso in vantaggio di due punti. Almeno secondo l’ultima rilevazione di Rasmussen Reports. Secondo la società specializzata in sondaggi il candidato repubblicano raccoglie ora il 43% delle preferenze degli elettori americani, contro il 41% della ex first lady. E’ la prima volta dopo il video scandalo sulle frasi sessiste di Trump e il secondo duello tv tra i due candidati alla Casa Bianca che un sondaggio indichi avanti il tycoon. 

Trump in vantaggio in Ohio

Per raggiungere i 270 voti elettorali – soglia minima necessaria per conquistare la Casa Bianca – Donald Trump dovrebbe vincere nei quattro Stati chiave di North Carolina, Florida, Pennsylvania e Ohio: in quest’ultimo cal momento risulta un  testa a testa in questa corsa serratissima che vede Trump resistere agli attacchi e al fiorire di tante grand “accusatrici”.  E’ quanto emerge da un altro sondaggio della NBC News/Wall Street Journal/Marist condotto tra il 10 e il 12 ottobre. In bae a queta rilevazione il vantaggio della Clinton che molti media danno per scontato, non è così ampio. In particolare in North Carolina Clinton guida per quattro punti percentuali registrando il 45% delle preferenze tra i probabili elettori, mentre Trump si ferma a 41%. (Il candidato libertario Gary Johnson e’ al 9%). In Ohio invece Trump segna un punto di vantaggio con 42% rispetto al 41% di Clinton.

Lo zoccolo duro non molla Trump

Lo zoccolo duro di Trump non lo molla, le “chiacchiere da spogliatoio”, i video sessiti e le accuse di molestie sessuali riesumati per l’occasione non sembrano prevedere una “devastazione” elettorale per Trump. Anzi.  Trump continua a negare tutte leaccuse. Nessuno degli episodi ha avuto luogo, ha riferito al quotidiano, minacciando azioni legali. “Le storie fasulle sul fallimentare Nyt sono una totale montatura”, scrive il tycoon su Twitter. E la moglie Melania Trump minaccia di querelare People Magazine circa l’articolo pubblicato dalla sua giornalista Natasha Stoynoff che afferma di essere stata molestata da Donald Trump nel suo resort di Mar-a-Lago in Florida nel 2005. Melania ha pubblicato sul suo profilo Twitter la lettera inviata dai suoi legali al magazine in cui chiede le scuse e il ritiro entro 24 ore di alcune affermazioni della giornalista che la riguardano giudicate “false”, altrimenti -si spiega- azioni legali verranno prese in considerazione.

“Hillary senza la stampa è uguale a zero”

Trump è tornato ad attaccare Clinton e di fronte ai fan che a Palm Beach, in Florida, inneggiano all’incarcerazione dell’ex first lady, lui risponde: “Onestamente Hillary dovrebbe davvero essere rinchiusa in galera”. “I Clinton sono criminali, ricordatevelo”. Donald Trump durante un comizio in Florida ribatte alle nuove accuse di molestie sessuali nei suoi confronti e contrattacca. “Lasciatemelo dire nel modo più chiaro possibile: questi attacchi sono orchestrati dai Clinton e dai media loro alleati”, ha aggiunto il candidato repubblicano alla Casa Bianca. Hillary Clinton “senza la stampa è pari a zero”. La calunnia e diffamazione che la notte scorsa sono stati gettati su di me dalla macchina Clinton, dal New York Times e dagli altri media sono parte di un attacco concordato, coordinato e vizioso”, ha detto il tycoon newyorkese, aggiungendo che “l’America si sta preparando all”independence day’ dell’establishment”, ha aggiunto ancora Trump.

 

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