Terremoto, gemellaggio tra campanili: Firenze ricostruirà quello di Norcia

29 Ott 2016 11:25 - di Augusta Cesari

Un “gemellaggio” tra campanili permetterà di ricostruire quello di San Pellegrino di Norcia, crollato a seguito delle scosse di terremoto che si sono susseguite dal 24 agosto scorso fino a queste ulòtime forti scosse. L‘Opera del Duomo di Firenze si è infatti impegnata a devolvere gli incassi, di tutti i lunedì di settembre, ricavati dagli accessi al campanile di Giotto. Un contributo “importante” che permetterà di recuperare uno dei simboli della Valnerina e ora della tragedia che il territorio sta vivendo. La Fabbriceria fiorentina – come conferma la diocesi di Spoleto-Norcia – ha già fatto pervenire tutta la documentazione necessaria con la quale si prende l’impegno di contribuire alla ricostruzione del campanile. Al momento non sono stati ancora quantificati i fondi che l’Opera del capoluogo toscano devolverà alla diocesi, così come non c’è al momento un preventivo di spesa per la ricostruzione.

Oltre Norcia, chiese e campanili a rischio

Rilevante anche l’intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza alcune parti della basilica di san Benedetto a Norcia: con una autogru con uno sbraccio di circa 40 metri ed altri mezzi di supporto sono state portate al sicuro le parti a rischio. Ha operato personale specializzato dei vigili del fuoco, con le squadre Saf che hanno smontato e rimosso la croce, le cuspidi e diversi elementi architettonici della basilica, mettendoli in sicurezza. Un intervento – sottolineano i vigili del fuoco – delicato e urgente, che è stato eseguito in accordo con il personale del ministero dei Beni culturali, e al termine del quale il priore della basilica benedettina, padre Cassian Folsom, ha ringraziato i vigili del fuoco presenti e impartito una particolare benedizione. A Castelluccio è stato messo in sicurezza il campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie. La scossa di mercoledì ha ulteriormente danneggiato anche il campanile della chiesa di S. Agostino di Amatrice, già seriamente lesionata dal sisma del 24 agosto scorso. I Vigili del Fuoco, che  hanno ripreso gli interventi di puntellamento, dovranno elaborare un nuovo progetto per mettere in sicurezza sia la facciata sia la torre campanaria della chiesa eretta dai monaci Agostiniani nel 1428.

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