Settantenne confessa l’omicidio della moglie. Il racconto dei vicini

11 Ott 2016 14:17 - di Redazione

Dopo un lungo interrogatorio Ruggero Lodola, settantenne torinese, ha confessato l’omicidio della moglie Santina Lodi. La donna è stata trovata morta nel tardo pomeriggio di lunedì nel suo appartamento di Torino. A trovare il cadavere e a dare l’allarme era stato il settantenne, che l’aveva trovata priva di vita rincasando. La donna aveva una ferita alla testa, ma nell’abitazione non c’erano tracce di colluttazione né di intrusioni. Ascoltato dai militari, lil settantenne ha confessato di avere ucciso la moglie al culmine di una lite per futili motivi. L’omicidio è avvenuto nell’appartamento della coppia, al civico 41 di via Crevacuore.

Settantenne uccide la moglie a pugni

Secondo le prime informazioni, il settantenne avrebbe ucciso la moglie a pugni dopo un litigio, poi è uscito di casa e ha consumato una birra in un bar vicino casa, nel quartiere Parella. Al suo rientro il settantenne ha chiamato 112 e 118, sostenendo di avere trovato la moglie morta. Una versione che non ha convinto i militari dell’Arma. In casa non c’erano infatti segni di effrazione. Accompagnato in caserma, il settantenne è crollato dopo una notte di interrogatorio. La coppia aveva due figli, in età adulta. L’omicidio ha provocato stupore tra i vicini  di casa:  «Erano una bella coppia: lei silenziosa e tranquilla, lui sempre gentile ed educato».

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