Il Papa contro l’ideologia gender: “Sconcertante negare diversità uomo-donna”

27 Ott 2016 12:58 - di Guido Liberati

La differenza tra uomo e donna è «una ricchezza», è parte del «disegno di Dio», il quale «ha affidato il mondo e la storia alla alleanza dell’uomo e della donna». Lo ha detto il Papa nell’udienza all’Istituto Giovanni Paolo II definendo «molto sconcertante constatare che ora questa cultura, appaia come bloccata da una tendenza a cancellare la differenza invece che a risolvere i problemi che la mortificano».

Per il Papa “la famiglia è aggredita dalle ideologie”

«Nella congiuntura attuale, i legami coniugali e famigliari sono in molti modi messi alla prova», ha detto il Papa ricevendo in udienza il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II su Matrimonio e Famiglia. «L’affermarsi di una cultura che esalta l’individualismo narcisista, una concezione della libertà sganciata dalla responsabilità per l’altro, la crescita dell’indifferenza verso il bene comune, l’imporsi di ideologie che aggrediscono direttamente il progetto famigliare, come pure la crescita della povertà che minaccia il futuro di tante famiglie, sono – ha sottolineato il Papa – altrettante ragioni di crisi per la famiglia contemporanea. Ci sono poi le questioni aperte dallo sviluppo delle nuove tecnologie, che rendono possibili pratiche talvolta in conflitto con la vera dignità della vita umana». «Vi esorto a frequentare coraggiosamente queste nuove e delicate implicazioni con tutto il rigore necessario, senza cadere nella tentazione di verniciarle, di profumarle, di aggiustarle un po’ e di addomesticarle», è stato l’appello del Papa.

Il Papa: “Matrimonio segnato dalla debolezza umana”

L’atteggiamento della Chiesa nei confronti del matrimonio e della famiglia deve essere accompagnato da «una forte dedizione evangelica, animata da grande compassione e misericordia per la vulnerabilità e la fallibilità dell’amore fra gli esseri umani». E dunque occorre «vicinanza alle situazioni di debolezza umana». È quanto il Papa ha detto ai membri dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia. Riprendendo le parole dell’esortazione post-sinodale “Amoris Laetitia”, il Papa ha fatto notare che la Chiesa a volte ha «presentato un ideale teologico sul matrimonio troppo astratto, quasi artificiosamente costruito, lontano dalla situazione concreta e dalle effettive possibilità delle famiglie così come sono».

 

 

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