Nasce a Milano il primo Moleskine Café con spazi riservati all’arte e alla cultura

13 Ott 2016 17:22 - di Redazione

Non poteva che sorgere nel cuore pulsante di Milano, a Brera, il primo Moleskine Café con le sue linee pulite e i colori pacati, come le pagine color avorio e la copertina nera di un taccuino Moleskine. Un centro di aggregazione culturale che vuole essere la casa dei creativi che scrivono, disegnano, dipingono su quelle pagine. Una parete al pianterreno è dedicata a mostre incentrate in particolare sulle prime fasi del processo creativo: schizzi, appunti e concept in nuce di architetti, designer, illustratori, registi e innovatori, affermati o emergenti. Per cominciare, dal 12 settembre al 12 novembre una piccola mostra sulla psichedelia anni ’60 nell’illustrazione e nella grafica, con immagini originali tratte dal film d’animazione Yellow Submarine e lavori del grande maestro della grafica John Alcorn, cui Moleskine ha dedicato una monografia, in vendita al Moleskine Café. occasione della mostra: la nuova edizione limitata Moleskine dedicata a The Beatles, uscita il 7 settembre. Accanto alle finestre, speciali teche di vetro mettono in mostra fino al 30 ottobre i taccuini della collezione AtWork, risultato di una serie di workshop svolti in Bahrain, Senegal, Uganda e Italia come parte di un progetto di formazione per artisti emergenti creato dalla fondazione lettera27 e dal curatore elvetico- camerunense Simon Njami, e dal 9 ottobre anche la mostra “Visual Script” a cura di òbelo sarà visitabile all’interno del Moleskine Café. Anche The Towner, la rivista letteraria su città e culture sostenuta da Moleskine, contribuirà ad arricchire questo spazio con mostre, gallerie d’immagini e interviste dal vivo. La cucina offre spuntini, merende, colazioni energizzanti, brunch, pranzi leggeri, aperitivi. Alta qualità con accessibilità quotidiana, cibo leggero per non appesantire il corpo o la mente. La prima colazione è servita dalle 7.30: insieme alla classica colazione al banco all’italiana con espresso e croissant, c’è lo slow breakfast con quattro menù serviti su vassoi con pane appena sfornato, frutta fresca, yogurt, marmellate bio, superfood, da abbinare a succhi di frutta, in combinazioni disintossicanti, antiossidanti ed energetiche. A pranzo: assortimento di profumati one page sandwich serviti al piatto, aperti come le pagine di un taccuino; zuppe e insalate potenziate con germogli; piatti caldi di carne, di pesce e verdure, preparati con il metodo delle cottura a bassa temperatura, serviti in cartoccio per preservarne i profumi. L’acqua è disponibile in una varietà di aromi fruttati.  Il Moleskine Café ospita un corner di vendita con un piano espositivo per toccare con mano e testare gli oggetti delle collezioni Moleskine: le collane di libri Moleskine Publishing, la grana e la grammatura dei vari tipi di carta dei taccuini, i diversi layout di pagina, la linea Moleskine+ di taccuini ottimizzati per la digitalizzazione dei contenuti analogici, le penne, le matite e le borse. In vendita anche gli speciali blend di caffè e gli strumenti per la preparazione, Chemex e V60.

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