Intesa Ue Canada, il Belgio s’arrende. Ma la via del Ceta è ancora lunga…

29 Ott 2016 17:19 - di Corrado Vitale

Trattato Ue Canada, il Belgio, alla fine, getta la spugna. Il Comprehensive Economic and Trade Agreement (Ceta) si firmerà infatti domani a Bruxelles tra i vertici delle istituzioni europee ed il premier del Paese nordamericano Justin Trudeau. I circoli  globalisti propagandano l’idea che il Ceta contriburà a crescita e occupazione incrementando l’export, riducendo i costi di importazione delle materie prime, offrendo ai consumatori una più ampia possibilità di scelta. Ma la realtà è ben diversa. Si abbasserà in realtà lo standard di qualità e salubrità  dei prodotti alimentari. E ci saranno, in prospettiva, pesanti ridaute sociali.

Si riducono certo i dazi doganali. Non appena il Ceta entrerà in vigore, i tributi, nella maggior parte dei casi, saranno eliminati o ridotti. Fin dal primo giorno di attuazione, il Canada abolirà dazi sulle merci Ue per 400 milioni di euro. Ma rimane aperta la questione degli arbitrati. Le multinazionali potranno fare causa ai governi europei se si sentiranno danneggiate dalle politiche in materia di import export e di legislazione sul lavoro? Se così fosse, sarebbe seriamente danneggiata, non solo la sovranità nazionale degli Stati, ma anche la tutela normativa dei lavoratori.  Nel Ceta si afferma anche  l’impegno a favore dello sviluppo sostenibile. Entrambe le parti concordano che gli scambi commerciali e gli investimenti devono promuovere la protezione dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Ma sitratterà di vedere poi se un generico impegno potrà in effetti ostacolare la preedazione sconsiderata delle risorse della terra e il peggioramento progressivo dell’atmosfera. Vale la pena infati ribadire che il Ceta non è che l'”aperitivo” del Ttip, il ben più impegnativo trattato commerciale tra Ue e Stati Uniti, paese che, come è noto, mantiene piuttosto basso il livello di protezione dell’ambiente.

Ma la strada per il globalismo è ancora lunga. Il Ceta dovrà essere ratificato anche dagli altri 26  paesi dell’Ue

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