Germania, a processo due ragazzi sospettati di agire per conto dell’Isis

20 Ott 2016 10:50 - di Fortunata Cerri

Si apre a Celle, nella Germania del nord, il processo contro due giovanissimi sospettati di agire per conto dell‘Isis. Hasan K., 20 anni, secondo quanto rivela la Sueddeutsche Zeitung, fu la causa dell’annullamento della partita amichevole Germania-Olanda del 17 novembre 2015 ad Hannover. Sul suo ipod la polizia aveva ritrovato un video di dieci secondi nel quale appariva come steward nello stadio di Hannover, gridando “pregate per Raqqa”, scrive il quotidiano.

Germania, il caso di Safia

L’altro processo riguarda Safia S, 16 anni, cresciuta ad Hannover. Safia è la ragazza di origine marocchina che lo scorso 26 febbraio ferì con una coltellata alla gola un poliziotto a Hannover. L’accoltellamento fu definito il primo attacco terroristico compiuto da un lupo solitario in Germania ispirato dallo Stato islamico. L’episodio è avvenuto nella stazione ferroviaria centrale di Hannover: due agenti di polizia avevano notato che la ragazza li stava osservando e seguendo. I poliziotti si erano avvicinati alla ragazza, che indossava un velo islamico, e le avevano chiesto di mostrare un documento d’identità. Dopo averlo fatto, la giovane aveva accoltellato al collo uno degli agenti con un coltello da cucina con lama da sei centimetri. Secondo la polizia, l’aggressione era avvenuta così rapidamente che il poliziotto 34enne non era stato in grado di difendersi. Dopo l’arresto di Safia, la polizia ha scoperto che la ragazza era in possesso di un secondo coltello più grande.

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