Una donna urla in strada: 2 militari accorrono… e l’aiutano a partorire

12 Ott 2016 11:28 - di Giulia Melodia

C’erano due militari dell’Esercito in servizio antiterrorismo all‘Isola Tiberina, a Roma, due soldati di presidio che hanno sentito i lamenti di una donna. Una donna sul punto di partorire… Sembra l’incipit di una favola, e in effetti la storia, realmente accaduta nel centro storico della capitale, ha avuto un lieto fine: il parto è avvenuto, in strada, grazie all’aiuto dei due soldati.

Due militari aiutano una donna a partire

Dunque, i due militari che erano a protezione del Tempio ebraico dei giovani, richiamati dalle urla hanno soccorso la donna incinta e l’hanno aiutata a partorire. È accaduto ieri sera (martedì 11 ottobre ndr), quando non erano ancora le 23 e il caporal maggiore Francesco Manca e l’artigliere Mariagrazia Iuculano – entrambi in forza ai Granatieri di Sardegna, la brigata di stanza a Roma comandata dal generale Gaetano Lunardo – erano in servizio di vigilanza presso il Tempio dei giovani, una piccola Sinagoga Ortodossa situata sull’Isola Tiberina, a pochi passi dal Tempio Maggiore e dall’antico ghetto, nello stesso antico edificio che ospita l’ospedale israelitico.

I soldati richiamati dalla urla della partoriente

Improvvisamente la loro attenzione è stata attirata dalle grida di una donna dovute ai dolori del parto: così, i due militari raggiunta la partoriente l’hanno aiutata a stendersi e, visto che ormai la nascita era imminente, l’hanno aiutata a partorire. E la bambina è nata. Subito dopo la donna e la neonata sono state soccorse dai medici dell’ospedale, che nel frattempo erano stati chiamati. Le loro condizioni sono buone. Il colonnello Massimo Crocco, comandante del reggimento Lancieri di Montebello e della Task Force Jubileo (quella aliquota dell’operazione Strade sicure, su base brigata Granatieri di Sardegna, che si occupa specificamente della vigilanza di siti sensibili a Roma durante il Giubileo) si è subito congratulato con i due militari intervenuti. I due militari che, in questa storia a lieto fine, sono stati i due cavalieri senza macchia e senza peccato, coraggiosi e generosi, che hanno salvato la donzella e la piccola principessa che custodiva in grembo…

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