Bertolaso: “Non farete come all’Aquila? Solo perché non ne siete capaci”

4 Ott 2016 12:15 - di Guglielmo Federici

«Dopo questo terremoto di Amatrice, sentiamo alcuni che dicono “non faremo come all’Aquila”. Lo credo, non sareste mai capaci di fare quello che noi abbiamo fatto all’Aquila, questa è la verità»: un Guido Bertolaso agguerrito e battagliero interviene dai microfoni di  Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 in merito alla situazione dei territori distrutti dal terremoto del 24 agosto. Risponde per le rime l’ex capo della protezione civile sull’operato a L’Aquila, soprattutto riguardo alle voci che insistentemente dichiarano che il “modello L’Aquila” non sarà quello da seguire per il terremoto del Centro Italia. Il motivoè uno solo, ribatte: l’incapacità progettuale e oranizzativa di ripetere oggi quel che di buono si è potuto fare all’Aquila. Ma l’ intervento di Bertolaso abbraccia diverse devastazioni, non ultimo il disastro Roma.

Bertolaso: Raggi inadeguata, io l’avevo detto»

Bertolaso, inizialmente candidato sindaco di Forza Italia, ritorna su temi ampiamente trattati da lui in passato sulla situazione della Capitale e che oggi si rivelano purtroppo veritieri. «Mi fa rabbia perché io ho sempre detto in campagna elettorale che Virginia Raggi era assolutamente inadeguata per gestire una città così complicata e i fatti purtroppo stanno dimostrando che avevo perfettamente ragione». Tutto è perduto?, incalza Minoli: «Ce la può fare se davvero intorno le mettono un’équipe di tecnici che mi pare lei ancora non abbia trovato». A Giovanni Minoli che gli domanda se sia disponibile ad aiutarla, Bertolaso risponde: «Io non sono un uomo per tutte le stagioni. Ho fatto il lavoro che ho fatto. E adesso credo di essere più utile in Africa». Al giornalista che chiede se all’epoca della corsa al Campidoglio sia stato un errore candidarsi, Bertolaso risponde: «È stato un errore perché purtroppo avevo ancora la gogna di queste due vicende processuali. Adesso una ce la siamo tolta, quando mi sarò tolta anche l’altra vediamo cosa succede».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *