Le battaglie dell’Oms contro zucchero, fumo e alcol. “Assolto” solo il caffè

12 Ott 2016 9:53 - di Paolo Sturaro

Quella allo zucchero, il cui limite consigliato è stato progressivamente abbassato negli ultimi anni, è solo una delle “guerre” condotte dall’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) nel campo degli stili di vita, combattute a suon di linee guida e rapporti.

Ecco tutti i “nemici” indicati dall’Oms

Tabacco. Per la lotta al fumo il consiglio principale dell’Oms è simile a quello per le bevande zuccherate: aumentare i prezzi per ridurre la domanda, soprattutto tra i giovani. L’Organizzazione è anche favorevole ai cosiddetti “pacchetti generici”, al bando di ogni forma di pubblicità e all’ampliamento delle aree dove fumare è vietato nei luoghi pubblici. La stessa posizione è tenuta, almeno per il momento, per le sigarette elettroniche e gli altri sostituti, considerati alla stregua delle sigarette tradizionali.
Carne rossa. Lo scorso anno ha suscitato molto scalpore la decisione dell’agenzia di inserire le carni rosse e lavorate nell’elenco delle sostanze sicuramente cancerogene, dopo aver valutato gli studi scientifici sull’argomento. “Assolto” dall’Oms è invece il caffè, mentre su altri agenti, dal glifosato alle radiazioni dei telefonini, la posizione è ancora incerta.
Cibo spazzatura. Gli stessi consigli dati per lo zucchero, si legge nel rapporto appena pubblicato, valgono anche per altri cibi poco salutari. La tassazione dovrebbe secondo l’Oms aumentare il prezzo anche dei cibi con troppi grassi saturi o sale, sempre al fine di diminuire i consumi.
Alcol. Anche per l’alcol la strategia suggerita dall’Organizzazione nelle proprie linee guida mira a diminuire la domanda attraverso una maggiore tassazione, a bandire le pubblicità, soprattutto quelle dirette ai giovani, e a rafforzare il controllo sulla somministrazione, soprattutto per chi poi si mette al volante.

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