Accademia Togliani, parte “Young Lab”: il linguaggio ai tempi del web

20 Ott 2016 12:41 - di Alessandra Danieli

Prende il via Young Lab, un ciclo di lezioni sul linguaggio audiovisivo ai tempi del web e dei social media promosso dall’Accademia Achille Togliani. Obiettivo: la promozione di un «uso consapevole della comunicazione per immagini con approfondimenti teorici e pratici intorno al linguaggio audiovisivo». Cinema, fiction e social media sono le macro aree attorno alle quali ruota il laboratorio  (undici lezioni teoriche più due giornate di pratica di ripresa audiovisiva con due appuntamenti settimanali dalle 16 alle 19 presso il circolo la Conventicola degli Ultramoderni, via di Porta Labicana 32) che si inaugura il 27 ottobre (fino al 4 dicembre).

L’Accademia Togliani inaugura Young Lab

Tra i relatori vi sono Veronica Gentili, giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Iacomini, portavoce nazionale Unicef Italia, gli Actual autori e web star. Il Laboratorio Young Lab – spiegano gli organizzatori – vuole insegnare ai propri allievi «la padronanza degli strumenti e delle tecniche per comunicare in modo consapevole attraverso le immagini, senza dimenticare l’approfondimento di un pensiero critico attorno all’utilizzo delle medesime». Inoltre il Laboratorio Young Lab  prevede la realizzazione di un minispot di sensibilizzazione contro il cyberbullismo, ogni partecipante potrà cimentarsi nella direzione individuale di una scena o di una sequenza o nell’interpretazione di un ruolo.

Dal 1989 una palestra di attori

L’Accademia Achille Togliani è un’associazione culturale no profit che si occupa dal 1989 di formazione professionale per attori. La scuola, diretta emanazione dell’associazione, ha forgiato centinaia di attori professionisti che calcano le scene cinematografiche, televisive e teatrali ormai da diversi anni. Nel corso del tempo, l’Accademia Achille Togliani – come si legge sul sito –  «ha spinto sempre più avanti l’orizzonte della sua mission creando attorno a sé un valido gruppo di sostenitori e collaboratori che hanno consentito a tutta la struttura di crescere e creare i presupposti per qualcosa di realmente produttivo che riunisse competenze e soggetti talentuosi nelle più disparate proposte artistiche». Il metodo adottato – spiega  il presidente Adelmo Togliani, figlio di Achille – «non può essere definito “metodo”, perché ogni attore deve essere in grado di maturare una sua propria strategia e, attraverso lo studio di alcuni strumenti che la scuola, fornisce sprigionare tutto il proprio potenziale artistico. Espressività, linguaggio, ‘“fondamento” delle barriere tra palcoscenico e pubblico».

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