Trump dà la notizia della bomba prima delle autorità: “Occorrono le maniere forti”

18 Set 2016 10:45 - di Giovanni Trotta

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha annunciato ieri sera lo scoppio di una bomba a Manhattan poco dopo l’esplosione, mentre i soccorsi si recavano sul posto, nella 23ma strada, e prima che le autorità della città rendessero noti i dettagli dell’attentato. Trump ha parlato pochi minuti dopo essere sceso dal suo aereo, durante un comizio in un hangar dell’aeroporto di Colorado Springs, verso le 21:10 (ora di New York), circa 40 minuti dopo l’esplosione. “Una bomba è esplosa” a New York, ha detto Trump ai suoi sostenitori: “Dobbiamo usare le maniere forti, gente”. Intanto si apprende che il numero dei feriti nell’esplosione è salito a 29, secondo i soccorritori. Invece, per quanto riguarda la presenza di un terzo ordigno, fortunatamente si è trattato solo di un falso allarme, comprensibile in momenti di concitazione come questi. Per quanto riguarda il secondo ordigno, trovato a pochi isolati dal luogo dell’esplosione ieri sera nel quartiere di Chelsea, a Manhattan, è stato rimosso dalla polizia: lo scrive il New York Times. Era una pentola a pressione con dentro dell’esplosivo, in ogni caso una bomba piuttosto artigianale.

Ieri un’altra bomba era esplosa nel New Jersey

Ieri, come si ricorderà, c’era stato un altro episodio: un tubo-bomba è esploso in un contenitore di rifiuti a Seaside Park, New Jersey, e un altro pacco sospetto è stato trovato nei pressi. Lo riferisce Nbc New York. La deflagrazione, che non ha causato nessun morto o ferito, è avvenuta mentre circa 5.000 persone stavano partendo per una gara di beneficenza a favore di una fondazione non profit legata ai militari della Marina. La competizione è stata cancellata e la polizia ha chiesto ai residenti di restare in casa. Secondo gli inquirenti le bombe di Manhattan non avrebbero legami con questa, ma non si capisce su quali basi lo affermino. Per quanto riguarda la zona dove l’ordigno è esploso, è uno dei quartieri più affollati e vivi di Manhattan. In particolare, la 23ma strada è una delle intersezioni più trafficate della città, non solo per la presenza di diverse stazioni della metropolitana ma anche per l’alta concentrazione di ristoranti, supermercati e uffici. Ad un paio di isolati a nord c’è Eataly, il Flatiron Building, mentre proprio nel punto delle esplosioni ci sono due tra i più grandi supermercati di New York: Trader Joe’s e Fairway. Più a ovest c’è Wholefoods. Secondo quanto ha riferito l’emittente della città New York 1, non c’è stata alcuna evacuazione di edifici.

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