La Roma dice addio allo Stadio Olimpico: «È diventato dannoso»

10 Set 2016 15:18 - di Redazione

La Roma lontana dall’Olimpico ancora prima di poter giocare nel nuovo impianto di Tor di Valle. A ventilare un clamoroso addio allo stadio del Foro Italico è il dg giallorosso Baldissoni che esprime l’insoddisfazione del club per l’attuale situazione. “Se la difficoltà di fruire dell’Olimpico vista in questi mesi continua, e se vediamo ridursi ancora il numero degli spettatori, forse dobbiamo cominciare a considerare stadi diversi e più piccoli che consentono di massimizzare l’effetto del pubblico”.

“I tifosi sono parte integrante dello spettacolo e hanno un impatto sui risultati della squadra” aggiunge Baldissoni ai microfoni della radio ufficiale di Trigoria. Ma oggi chi va all’Olimpico “non compie solo un atto di buona volontà, piuttosto la sua è una dichiarazione di passione infinita perché non è facile venire allo stadio”. Il riferimento è alla serie di situazioni – barriere divisorie in Curva Sud, multe ai tifosi, nuove telecamere di sicurezza, differente organizzazione dei parcheggi nell’area del Foro Italico – che dalla passata stagione hanno via via contribuito a svuotare l’impianto di proprietà del Coni. “L’Olimpico ha una capienza che supera i 70 mila posti, è quindi molto grande, forse anche troppo. È difficile da riempire già in condizioni normali – spiega il dg della Roma -. Anche quando si hanno 40-45 mila persone, che non sono poche, l’effetto è comunque penalizzante”. Per questo, rivela Baldissoni, “anche prima della partita di ritorno col Porto, parlando con Spalletti, stavamo dicendo che forse a questo punto conviene pensare a uno stadio più piccolo, con gli spettatori attaccati al campo, e senza le difficoltà che una infrastruttura come quella dell’Olimpico crea. Tutto questo in attesa della possibilità di edificare il nuovo stadio della Roma. Speriamo che tutto questo non sia necessario, che l’Olimpico torni a riempirsi e che sia consentito farlo”. Le dichiarazioni di Baldissoni arrivano nel giorno in cui in città è sbarcato anche il presidente Pallotta, sempre preoccupato per la mancanza della Curva Sud all’Olimpico: “Vorrei che i tifosi tornassero, ma non posso fare nulla, è una decisione che spetta a loro. A tutti piacerebbe molto un loro ritorno. I giocatori li vogliono, tutti li vogliono in Curva Sud. Non posso controllare la situazione delle barriere e delle multe. Non è il mio stadio, la Roma non ha un suo stadio, l’ho già detto molte volte, non c’è molto che possiamo fare”.

Luciano Spalletti ai dice d’accordo con il dg giallorosso. “La penso esattamente come Baldissoni riguardo la situazione dell’Olimpico. E’ una questione che riguarda soprattutto la società, però un Olimpico vuoto è dannoso per la squadra, ti rafforza meno e ti toglie tanto. E’ un dato di fatto, e per la società è un tema caldo”.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 21 Marzo 2018

    Era ora che si allontanassero dall’olimpico, finalmente tutti a casa accanto alle famigli e non a rompere il “pallone” tutte le domeniche.