Grillo va a Roma ma evita la Raggi. E lei fa la vittima: «Diamo fastidio…»

7 Set 2016 19:25 - di Robert Perdicchi

Fa la vittima, Virginia Raggi, ipotizza complotti e trame segrete, come al solito quando ci sono i grillini di mezzo. «Diamo fastidio a qualcuno ma nessuno ci fermerà», scrive la sindaca di Roma in un post sul blog di Beppe Grillo, che nel pomeriggio era venuto a Roma senza però incontrarla, preferendo la serata con Di Battista a Nettuno. «Ho deciso di prendere dei provvedimenti per la riorganizzazione della macchina amministrativa – scrive ancora la Raggi – ma ora Roma ha bisogno di altri e più urgenti interventi. Io e la mia Giunta siamo stati chiamati a lavorare per questo». La sindaca si considera al centro di un complotto: «Non è passato giorno senza che ci sia un attacco, un’accusa. Io ho le spalle larghe e non ho paura. Voglio migliorare Roma. Sono stati giorni e notti di lavoro senza sosta – scrive ancora – mi sto dedicando anima e corpo alla città. Siamo dei cittadini chiamati a ricostruire dopo 30 anni di cancrena di un sistema politico corrotto».

Il caso Muraro fa vacillare la Raggi

«Siate certi che nel caso ravvisassimo profili di illiceità, agiremmo di conseguenza. Sconti non ne abbiamo mai fatti a nessuno e continueremo a non farli», risponde la Raggi a chi le chiede come intende gestire la situazione dell’assessore indagato. «Facciamo chiarezza – scrive Raggi sul blog di Beppe Grillo – voglio spiegare con semplicità cosa è accaduto o, meglio, cosa sta accadendo. Stiamo aspettando di leggere il fascicolo della Procura che riguarda l’assessore all’ Ambiente Paola Muraro. Le ho imposto, per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, che vengono prima di tutto, di lavorare per mantenere pulita Roma». Quindi, niente dimissioni. Ma Grillo? Che ne pensa? Nel pomeriggio il leader del M5S ha telefonato alla sindaca per farsi raccontare da lei la sua versione di quanto accaduto negli ultimi giorni. Grillo, si è appreso, ha ribadito che il movimento deve rimanere unito adesso più che mai perchè Roma è troppo importante. In Campidoglio, secondo quanto si è appreso, il nodo cruciale riguarderebbe proprio la poltrona dell’ assessore all’ambiente Paola Muraro. La sindaca avrebbe ribadito a Grillo di essere in attesa di leggere le carte per poi prendere una decisione. I due sarebbero entrati nei tecnicismi del caso giudiziario e, sempre a quanto si apprende, non sarebbe più in discussione la posizione dell’assessore al bilancio Raffaele de Dominicis. Secondo quanto scrive la stessa Raggi, il vicecapo di gabinetto Raffaele Marra “sarà ricollocato in altra posizione” mentre a Salvatore Romeo, l’altro nome finito nel mirino del direttorio M5S, dovrebbe invece essere ridotto lo stipendio.

Tutti a nettuno, tranne la Raggi…

I militanti cinque stelle sono confluiti a piazza Cesare Battisti a Nettuno, a 50 km a sud di Roma, dove il deputato Alessandro Di Battista chiuderà il tour in moto Costituzione Coast to Coast per il “No” al referendum costituzionale. Ci sarà anche Di Maio e forse pure Beppe Grillo, tutti a difendere la grande assente, Virginia…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *