Crac Maxwork, finisce in manette Cottone, l’ex marito di Valeria Marini

20 Set 2016 12:32 - di Redazione

Finisce in manette Giovanni Cottone, l’ex marito di Valeria Marini, nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Bergamo sul crac della società Maxwork. Oltre a Cottone la magistratura bergamasca ha disposto i domiciliari per l’ex amministratore della società, Massimiliano Cavaliere.

Agli arresti Cottone, l’ex della Marini

In soldoni la Maxwork spa, fallita lo scorso anno, fu depredata dal suo fondatore (il nome deriva proprio dal nome Max) e da altri dirigenti che, con i soldi della società, volevano garantirsi un alto tenore di vita o lanciarsi in altre iniziative imprenditoriali, puntualmente fallite. Giovanni Cottone, primo imprenditore italiano a entrare nel mercato cinese, palermitano, è stato tra il 2014 e il 2015 il procacciatore d’affari per la Maxwork. Entrambi sono accusati di evasione fiscale, truffa aggravata ai danni dell’Inps e bancarotta fraudolenta. Bancarotta a cui avrebbero partecipato anche l’ex presidente di Maxwork, Placido Ilario Sapia, e l’ex consigliere delegato Giampiero Silan, un’altra dirigente della società, Giuliana Tassari, la moglie di Cavaliere Paola Stucchi e infine un consulente bancario umbro.

La truffa ai danni dell’Inps

Tra gli indagati (oltre al poliziotto Giorgio Pronti) c’è anche l’ex questore Fortunato Finolli, accusato di peculato, corruzione e istigazione alla corruzione. La truffa all’Insp sul versamento dei contributi (continue dilazioni nel pagamento  fin dal 2011) ha procurato all’istituto previdenziale un danno di tre milioni e mezzo di euro e provocato un buco pari a 100 milioni di euro. «L’erario è stato usato come banca…», ha spiegato un inquirente perché lo scopo era il lusso, lo sfarzo, o il lancio di altre imprese, come la costruzione di villaggi turistici in Sardegna. La moglie di Cavaliere, Paola Stucchi, avrebbe comprato mobili per decine di migliaia di euro utilizzando una carta di credito che era intestata alla società; l’ultima compagna di Cottone, la brasiliana Dani Samvis, ex miss Sudamerica, avrebbe ottenuto regali milionari, molti acquistati nel centro di Bergamo con i soldi della società fallita.

Le nozze con la Marini

Cottone aveva sposato la Marini nel 2013. I due si sono separati però dopo nemmeno un anno, quando la show girl ha scoperto che Cottone era già sposato in chiesa e quindi il matrimonio è stato annullato. Una vicenda molto dolorosa, commentò la Marini, «perché io sono profondamente cattolica. Io ho ottenuto la nullità delle nozze dalla Sacra Rota nel giro di quattro, cinque mesi, quindi in poco tempo per l’epoca». Tra i precedenti noti nel currriculum di Cottone anche un traffico commerciale con Gigi D’Alessio. Il cantante napoletano venne truffato dall’imprenditore a proposito del progetto di riportare in Italia la produzione della Lambretta.

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