Spacciava droga a Ponte Sisto, afgano si getta nel Tevere per evitare la galera

22 Ago 2016 12:44 - di Redazione

Sembrava una scena tratta da un film poliziesco con inseguimento e finale a sorpresa. Protagonista della vicenda è stato un giovane afgano che, per sfuggire alla cattura dei carabinieri, si è gettato nelle acque del Tevere. Non se l’aspettava di essere  sorpreso dalle forze dell’ordine all’altezza di Ponte Sisto, a Roma. Il giovane spacciatore afgano stava contrattando con un suo “cliente” il prezzo per la cessione di alcune dosi di hashish e quando i carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno tentato di fermarlo lui è corso sulla banchina del Tevere gettandosi in acqua nel tentativo di sfuggire alla cattura. Ma il suo tentativo di non essere arrestato dalle forze dell’ordine è stato inutile.

Un afgano sorpreso a spacciare si getta nel Tevere

Il cittadino afgano ha 24 anni, gira nella Capitale senza fissa dimora e ha già numerosi precedenti. I carabinieri lo hanno rincorso e dopo averlo visto scendere nelle acque del Tevere, lo hanno convinto a non tentare la traversata anche per salvaguardare la sua incolumità. Il giovane afghano è quindi tornato sulla banchina da dove si era tuffato ed è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle sue tasche i militari hanno recuperato complessivamente una ventina di grammi di hashish. Trattenuto in caserma, il 24enne  sarà giudicato con il rito direttissimo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *