Marocchino rimpatriato prima delle nozze: socialmente pericoloso

30 Ago 2016 15:31 - di Redazione

Un marocchino di 33 anni è stato rimpatriato dall’Italia con un volo da Malpensa, a pochi giorni dalle nozze. Da aprile pendeva su di lui un decreto di espulsione perché ritenuto socialmente pericoloso, ma solo quando ha fatto richiesta di pubblicazioni del matrimonio, la polizia di Gallarate si è messa sulle sue tracce e lo ha arrestato. L’uomo ha numerosi precedenti penali e in particolare era stato ritenuto dai giudici del tribunale di Genova un elemento di spicco all’interno di un’organizzazione dedita al traffico di droga a Genova smantellata nel 2013. Proprio il magistrato di sorveglianza nell’aprile di quest’anno ha emesso il decreto di espulsione perché il marocchino è un soggetto socialmente pericoloso. La fidanzata, residente nel Varesotto e di origini rumene, non sapeva nulla del passato del giovane e forse neppure era a conoscenza delle sue vere generalità, che il marocchino ha dovuto usare per le pubblicazioni.

Marocchino rimpatriato prima delle nozze, il precedente

Un anno fa era successo un caso analogo a Udine. Un marocchino a pochi giorni dalle nozze con una ragazza italiana era stato rimpatriato.  Sul suo capo pendevano già diversi provvedimenti di espulsione e quando il poliziotto di quartiere lo aveva fermato per un controllo in zona stazione, era stato imbarcato sul primo volo per Casablanca.

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