Centrodestra contro la nomina di Errani: “Scelta temeraria”

28 Ago 2016 19:13 - di Guido Liberati

La scelta di Vasco Errani commissario per la ricostruzione dopo il terremoto? Un passo falso. Ad attaccare la nomina del governo è Forza Italia, in una lunga nota di Maurizio Gasparri. «La solidarietà per gli interventi a sostegno delle popolazioni terremotate è doverosa. Forza Italia, forte anche di una positiva esperienza in vicende passate, farà la sua parte. Le parole di Berlusconi sono prova di un altissimo senso di responsabilità che altri non hanno dimostrato in situazioni analoghe a ruoli invertiti. Da qui a trarre conclusioni affrettate su aspetti politici ce ne vuole. Il terremoto è un’emergenza assoluta e la collaborazione è un fatto di civiltà, non è una scelta politica. Poi vedere che gente come Zanetti apprezzi ipotizzati e non veri cambi di rotta di Forza Italia è veramente patetico. Non siamo alla ricerca delle benedizioni dei commentatori di Repubblica – prosegue il vicepresidente del Senato – o di chi non rappresenta nulla come i rottami di Scelta civica. A meno che qualcuno non voglia far fare a FI la fine che hanno fatto Monti prima e Zanetti adesso».

Gasparri ricorda il fallimento di Errani in Emilia

«Anche il governo con la scelta di Errani fa un passo falso. In Emilia le cose non sono andate molto bene con la ricostruzione post terremoto. Nominare Errani commissario straordinario è più una mossa temeraria e di tipo congressuale per le logiche interne al Pd. Renzi– conclude Gasparri – farebbe bene a scegliere una figura tecnica con competenze e risultati ben diversi da quelli catastrofici conseguiti da Errani. Faremo comunque sempre la nostra parte per le popolazioni terremotate».

Meloni: “Non mi pare una grande idea”

“Non mi pare una grande idea nominare commissario alla ricostruzione Vasco Errani, che ha come curriculum specifico solo il fatto di essere stato governatore dell’Emilia Romagna durante il sisma del 2012”: questo il giudizio di Giorgia Meloni. “Sembra una scelta -prosegue la  presidente di FdI –  che risponde più a logiche interne al PD che non all’interesse delle zone terremotate. Mi sembrerebbe più sensata e utile la nomina di un Prefetto o di un uomo di Stato rispetto a un esponente di partito che non conosce minimamente il territorio colpito dal terremoto. In ogni caso l’obiettivo è ricostruire e per questo Fratelli d’Italia ribadisce la propria disponibilità a prescindere dai nomi”.

Salvini: “Nominare Errani è una follia”

«La Lega c’è, per aiutare in ogni modo i terremotati. Ma nominare Errani per la ricostruzione, con migliaia di emiliani ancora fuori casa dopo 4 anni e migliaia di aziende non risarcite e fallite, è una follia». Così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Più articolata la posizione di altri esponenti di spicco della Lega. Per il governatore della Lombardia, Roberto Maroni «la nomina di Errani è un’ottima scelta». Condivide il giudizio sulla persona Roberto Calderoli, ma per il responsabile organizzazione della Lega Nord dietro la scelta del governo c’è il trucco. «Ho il sospetto – nota Calderoli – che questa nomina sia l’ennesima cinica mossa di Renzi per togliersi dai piedi, in vista del referendum ed in un’ottica congressuale, l’unico autorevole esponente nel Pd che pochi giorni fa aveva avuto il coraggio di dire davvero qualcosa di sinistra…».

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