Nomadi truffavano gli anziani presentandosi come infermieri: due arresti

26 Lug 2016 17:00 - di Monica Pucci

Il pool Antitruffe istituito presso la Procura della Repubblica di Milano ha smantellato una banda di nomadi di cittadinanza italiana specializzata nel truffare persone anziane: rubavano in casa loro dopo aver conquistato la loro fiducia. In alcuni casi i furti (almeno una decina quelli accertati) sono sfociati in rapine aggravate. Due uomini, rispettivamente di 32 e 56 anni, e una donna di 55 anni, di etnia sinti, provenienti dalle province di Cuneo, Asti e Torino, sono stati arrestati a Torino dalle squadre mobili di Milano e di Torino su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano. L’operazione è stata denominata “Infermiere amico” per il modus operandi degli arrestati: avvicinavano per strada gli anziani presentandosi come gli infermieri che li avevano assistiti durante un loro precedente ricovero e una volta conquistata la fiducia della persona anziana, la convincevano a invitarli a casa. Poi svaligiavano le abitazioni facilmente. All’operazione hanno preso parte anche uomini della Polizia Locale di Milano. Secondo quanto comunicato dalla Questura, sono 10 gli episodi contestati ai tre soggetti nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dal sostituto procuratore Lucia Minutella ed emessa dal gip presso il Tribunale di Milano Cristina Di Censo, ma quelli che si ritiene possano essere verosimilmente attribuiti ai destinatari del provvedimento sono 28, tutti individuati nel periodo compreso tra la fine del 2011 ed il 2015.

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