Lecco, neonato sottratto a una quindicenne subito dopo il parto

2 Lug 2016 16:23 - di Monica Pucci

Il bambino era nato da poche ore, la madre, giovanissima, soli 15 anni, aspettava di poterlo abbracciare ma il padre non gliel’ha concesso: è entrato in ospedale e prima che lei lo riconoscesse, lo ha portato via, direttamente dalla sala delle ostetriche dove il neonato era stato temporaneamente sistemato. È accaduto all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco. La ragazza, non essendo nemmeno 16enne, per legge non ha potuto riconoscere il piccolo, ma al suo posto lo ha fatto il padre, prima prendendosi il bambino poi facendo valere la potestà genitoriale, dandogli quindi nome e cognome. La vicenda – raccontata dal quotidiano milanese “Il Giorno“, si è svolta nei giorni scorsi nel Lecchese ed ha avuto un epilogo ancor più amaro: la mamma-ragazzina quando,è stata dimessa, ha cercati  il papà del suo bimbo e il bimbo ma loro erano già lontani, irraggiungibile e irreperibili. Pare si siano trasferiti in un paesino del Piemonte. E secondo la legge lei non potrebbe reclamare alcun diritto verso suo figlio, nonostante lo abbia portato in grembo per nove mesi. A meno che, come probabilmente avverrà, su questa vicenda non decida di fare chiarezza la magistratura.

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