Sono nove gli italiani uccisi nell’inferno di Dacca. Parla l’unico superstite

2 Lug 2016 14:23 - di Alessandra Danieli

Tra le venti vittime dell’attentato terroristico al ristorante Holey Artisan Bakerdi di Decca, la capitale del Bangladesh, anche nove italiani. Cifra appena confermata dalla Farnesina. Finora si conosce l’identità di alcuni di loro:  Nadia Benedetti, imprenditrice viterbese, Claudia D’Antona, moglie dell’unico superstite Gianni Boschetti, e due friulaniCristian Rossi, 47 anni, sposato e padre di due gemelline di appena 3 anni, e Marco Tondat, un giovane imprenditore nel settore tessile, di Cordovado, Adele Puglisi, imprenditrice della provincia di Catania, Simona Monti, 33 anni, di Magliano Sabina (Rieti), Maria Rivoli, Claudio Cappelli, Vincenzo D’Allestro.

Dieci le vittime italiane a Dacca

A mezzogiorno Matteo Renzi nella sua comunicazione aveva parlato di una decina di cittadini italiani senza specificare il numero esatto né l’identità («Qualsiasi notizia ufficiale sarà  confermata dopo che le famiglie saranno state avvertite», ha detto il premier). A quanto si apprende da fonti della Farnesina, all’Unità di crisi risulta che gli italiani a cena nel locale di Dacca erano 11: l’unico italiano che sarebbe scampato all’attentato dell’Isis sarebbe Gianni Boschetti.

Parla Gianni Boschetti, unico superstite

Raggiunto dall’Ansa, l’uomo ha raccontato alcuni momenti dell’attacco: «C’erano due tavoli uno al quale ero seduto con mia moglie e un cliente, e un altro con altre sette-otto persone». Nelle prime fasi dell’attacco Boschetti ha raccontato di essere riuscito a gettarsi fuori dal locale e a salvarsi, ma non ha più saputo nulla della moglie e delle altre persone rimaste all’interno. Ha cercato di andare all’ospedale dove sono stati ricoverati i feriti, ma gli hanno detto che non ci sono italiani tra i feriti. Lo hanno allora portato in un luogo dove pensa che portino le vittime, ma ufficialmente non ha avuto comunicazioni. Boschetti lavora in Bangladesh da 25 anni come grossista di abbigliamento.

Mogherini: l’Ue è a disposizione

«In questo momento buio siamo solidali con la gente e il governo del Bangladesh, così come con le autorità e le popolazioni dei paesi che hanno anche sofferto per questo attacco», ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue, Federica Mogherini, esprimendo il cordoglio per vittime e feriti. «Il terrorismo è una minaccia globale e come comunità internazionale dobbiamo affrontarla tutti insieme»

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