Addio ad Anna Marchesini, fuoriclasse della risata con il Trio (video)

30 Lug 2016 13:13 - di Carlo Marini

«Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell’informazione tengo a dirlo io. Ora in questo momento è morta mia sorella Anna Marchesini. Grazie a tutti. Non sarò in grado di rispondervi». Con un post su Facebook del fratello Gianni è arrivata la notizia dell’attrice, famosa per il Trio Lopez Marchesini Solenghi. Nata a Orvieto il 18 novembre 1953, Anna Marchesini ha fatto ridere per le sue performance, ma ha anche commosso per la sua forza. L’attrice è morta a 63 anni, dopo una lunga malattia, con la quale ha combattuto fino alla fine. La sua ultima intervista in tv era del 2014, quando annunciò il suo ritorno sul palco. Ha recitato fino allo scorso anno. «Profondo cordoglio alla famiglia di Anna Marchesini per la triste notizia della morte di una concittadina così importante, che ha dato lustro alla nostra città». A dirlo è il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani.

Il lutto del Comune di Orvieto, città natale della Marchesini

Il sindaco annuncia che scriverà alla famiglia un messaggio e che verranno organizzate iniziative in ricordo dell’attrice. «Ho fatto sempre tutto quello che ho voluto – ha detto l’attrice in una delle sue ultime interviste – e per questo mi sento libera. Non ho voluto fare la pubblicità e non l’ho fatta. Non ho voluto fare il cinema, ma il teatro e l’ho fatto con Massimo e Tullio e poi da sola». Definiva quella con il Trio «un’esperienza totale, completa. Avevamo una specie di promessa: quando tutto non sarà al mille per mille come è ora, allora la cosa potrà finire. Era nelle nostre prerogative tutto questo. Siamo rimasti amicissimi». E poi sulla comicità, sottolineava la Marchesini, «è un punto d’arrivo. Un guardare le cose con una capriola. È un passaggio che non prescinde dalla conoscenza dell’infelicità e della sofferenza. È un’acrobazia altissima che corre su un filo dove si conosce ciò di cui si sorride». E, la risata «non è una cosa leggera e scanzonata, può essere piena di visioni».

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