Uccise l’ex moglie e la figlia: ergastolo confermato per il kosovaro “padrone”

16 Giu 2016 9:41 - di Adriana De Conto

Ergastolo confermato in Cassazione per un kosovaro di 49 anni, Veli Selmanaj, che il 16 ottobre 2013 uccise a colpi di pistola l’ex moglie, la 45enne Fatime, e la figlia, la 21enne Senade, davanti a un supermarket in provincia dell’Aquila, a Pescina. L’agguato poco prima della chiusura del supermercato: le due donne lavoravano entrambe in una azienda agricola di Ortucchio (L’Aquila). L’uomo era stato allontanato dalla moglie perché accusato di molestie sessuali e violenza nei confronti della figlia. Per questi motivi serbava un forte rancore per le due donne. Confermato dai giudici della suprema Corte anche l’isolamento notturno e diurno, per un anno e mezzo, e l’espulsione dal territorio italiano qualora l’imputato dovesse tornare in libertà per buona condotta, decisi dalla Corte d’Appello nel maggio 2015. Al momento del duplice omicidio Selmanaj, kosovaro di etnia albanese, era rientrato da qualche giorno dalla Germania – dove aveva trovato lavoro successivamente alla separazione dalla moglie – proprio per espletare le pratiche relative alla separazione.

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