Parisi: io successore di Berlusconi? No, voglio fare il sindaco di Milano

10 Giu 2016 14:13 - di Redazione

Che ne sarà di Forza Italia se Silvio Berlusconi lascerà, dopo essersi ristabilito, la prima linea della politica? Il dibattito imperversa, ci si concentra su Mara Carfagna, si sottolinea che a Giovanni Toti mancherebbe il famoso “quid”, si analizzano le possibilità del candidato sindaco del centrodestra a Milano Stefano Parisi. Un’ipotesi, quest’ultima, che non è ovviamente ben vista da Matteo Salvini, ma che soprattutto l’interessato si premura di smentire. A chi gli chiede se si sente già il successore in pectore di Berlusconi, Parisi risponde così: “Sono assolutamente chiacchiere giornalistiche, io sono qui per fare il sindaco di Milano e non ho mai pensato ad altro. Sono sceso in politica per fare questo e non farò altro che questo”. E su twitter rinnova gli auguri a Berlusconi: “Un pensiero affettuoso a Silvio Berlusconi. Lo aspetto presto, perfettamente guarito, di nuovo protagonista di grandi battaglie di libertà”. Se vince, cosa cambia a Milano? “Tutto”, risponde Parisi ospite del convegno dei giovani di Confindustria a Santa Margherita Ligure, sostenendo che la città è stata “governata bene solo quando è stata guidata dalle giunte di centrodestra. Invece Pisapia ha bloccato tutto, pur ereditando cose positive”. E poi, prosegue: “Certo che Milano è meglio di Roma e si confronta con città come Parigi o Londra ma c’è una grave frattura sociale”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *